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Storia e origini mitologiche di Megara e degli altri amori di Hercules

Insieme al classico Disney Hercules scopriamo le origini mitologiche di Megara e degli altri amori del noto eroe greco

“Sono una donzella, sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata.”

Non si può di certo dire che la Megara dipinta nel classico Disney Hercules del 1997 non sia un personaggio davvero molto particolare e divertente. 

Un po’ femme fatale, un po’ donna cinica a causa del suo passato turbolento, la Megara del classico Disney è sicuramente una delle figure femminili fra le più particolari, caratterialmente parlando, mai create dalla casa di Topolino. 

Ma, mitologicamente parlando, a chi si sono ispirati gli artisti Disney per creare quest’affascinate personaggio? La Megara dell’antica mitologia greca era effettivamente così, oppure era diversa? 

E la Megara Disneyana cosa ha preso dalla Megara della mitologia? Qual è la storia di quest’ultima? 

Oggi tenterò di rispondere proprio a queste domande, andando a scoprire qualche cosa in più riguardo le origini mitologiche della prima moglie dell’antico eroe greco Ercole e, visto che ci siamo, vi racconterò qualche curiosità anche riguardo altri due amori del più noto degli antichi eroi; ossia, la sua seconda moglie Deianira, la cui storia, come vedremo, ha in parte ispirato anch’essa il personaggio della Megara disneyana; e un altro amore meno noto dell’eroe, ossia la regina della Lidia Onfale. 

La Megara disneyana, come vedremo, trae ispirazione dalle prime due figure mitologiche ed è proprio da loro che inizieremo. 

Quindi, vestitevi del vostro spirito eroico e facciamo un salto nella mitologica Grecia degli antichi eroi! 

Megara nella letteratura 

Le opere che parlano di Megara, all’interno della letteratura, sono varie, molte delle quali sono quelle in cui si parla di Ercole stesso e delle sue famigerate 12 fatiche, di cui già ho avuto modo di parlarvi qui

Tuttavia, le opere in cui principalmente si parla di lei e della sua storia sono nell’Eracle di Euripide e nell’Ercole furioso del filosofo e drammaturgo romano Seneca (che prese a modello proprio l’opera di Euripide per creare la sua). 

Tuttavia occorre specificare che, nonostante queste siano le opere principali che parlano di lei, la sua storia è stata raccontata anche da vari altri autori nel corso del tempo. Questo, come vedremo, ha fatto sì che la sorte di Megara avesse due versioni molto diverse a seconda dell’opera e dell’autore. Secondo la versione più nota e riconosciuta, la sua fine è decisamente tragica e brutale; secondo altri, però, esisterebbe un’altra versione del mito in cui la povera Megara fa una fine leggermente più lieta e meno brutale. 

Di seguito vi racconterò entrambe le versioni. 

Megara e la follia di Hercules

Storia Megara amori Hercules
Mosaico raffigurante Megara ed Ercole che uccide uno dei sui figli – Credits: By Carole Raddato from FRANKFURT, Germany – Mosaic panel depicting the madness of Heracles (Hercules furens), from the Villa Torre de Palma near Monforte, 3rd-4th century AD, National Archaeology Museum of Lisbon, Portugal, CC BY-SA 2.0

Detto ciò, chi era effettivamente Megara e quando ha inizio la sua storia? Le fonti non ci raccontano praticamente nulla della vita di Megara prima che la sua strada incroci quella del mitico eroe greco. Figlia del re di Tebe Creonte, Megara venne data in sposa dal padre a Hercules, quando questi era già un eroe noto e riconosciuto, come premio per aver salvato la città dall’attacco dell’antico popolo dei Mini. Megara fu la prima moglie dell’eroe e i due ebbero vari figli. Secondo la maggior parte delle versioni del mito i figli furono tre: Terimaco, Deicoonte e Creontiade. Occorre specificare, tuttavia, che il numero dei figli avuti dalla coppia varia a seconda delle fonti e della versione del mito. Secondo altre fonti, infatti, furono cinque, secondo altri addirittura otto. A questo punto le versioni del mito sono sostanzialmente due. Secondo la versione più gettonata, la coppia visse una vita felice e serena finché Ercole venne reso pazzo dalla dea Era, che per una serie di ragioni che vi ho raccontato qui, lo odiava e non poteva digerirlo in alcun modo. L’eroe, quindi, in preda alla follia fece fuori tutta la famiglia, figli e moglie compresa. A questo punto, una volta rinsavito e resosi conto dell’atto orribile compiuto, preso dalla disperazione tentò di uccidersi. Tuttavia, suo cugino Teseo lo fermò e lo convinse a trovare un modo per espiare i suoi tremendi peccati. È così, quindi, che il nostro erculeo giovane parte per le famigerate 12 fatiche, di cui vi ho parlato ampiamente qui, come atto di pentimento ed espiazione per i peccati commessi.

Questa è una delle versioni fra le più gettonate e note all’interno della mitologia. In altre fonti, tuttavia, tra cui anche nelle due opere succitate, la storia è leggermente più intricata di così. C’è sempre di mezzo la follia di Ercole, tuttavia questa è solo una parte della storia. Secondo questa versione del mito, infatti, Ercole e Megara stanno vivendo una vita felice e serena finché l’eroe non viene chiamato a compiere una delle sue imprese ed è quindi costretto a lasciare la famiglia sola e senza protezione. Anche il motivo della sua partenza varia da un autore all’altro. Secondo la versione più nota, però, Ercole sta già portando avanti le sue 12 fatiche e si trova negli inferi per compiere l’ultima delle sue imprese, ossia catturare il cane Cerbero. Proprio mentre lui è intento nei suoi infernali affari, però, un usurpatore di nome Lico si presenta a Tebe, uccide Re Creonte e tenta di costringere Megara a sposarlo. Quando Ercole torna e si rende conto del pericolo, sconfigge e fa fuori Lico e salva la situazione. È solo a questo punto che Era decide di renderlo folle, secondo alcune versioni facendogli credere che i suoi figli siano di Lico e non suoi, e a quel punto Ercole uccide tutti. 

La fine di Megara

Ora, ciò detto, nella maggior parte delle versioni la povera Megara, quindi, come abbiamo visto, non fa assolutamente una bella fine. Tuttavia, però, esistono alcune versioni del mito in cui Ercole uccide “solo” i suoi figli e lascia viva la moglie. In questa versione della storia Megara si salva e quando il marito rinsavisce i due divorziano e lei sposa il nipote di lui, Iolao, figlio del fratello di Ercole Ificle. Secondo alcune versioni i due hanno anche una figlia o un figlio.

Deianira, la seconda moglie di Ercole 

Storia Megara amori Hercules - deianira
Quadro raffigurante Deianira – p.d.

Gli amori del nostro eroe, però, non finiscono di certo con Megara. Ercole, infatti, si risposerà successivamente con Deianira che, come vedremo, ha in parte inspirato alcune sezioni della storia di Megara all’interno del film Disney. 

Come con Megara, anche la storia di Deianira è strettamente correlata alle sorti di Ercole e, all’interno della letteratura antica, le sue vicende vengono raccontate in varie opere da vari autori antichi, sia greci che latini. Fra le opere più importanti, comunque, vale la pena citare l’opera del drammaturgo greco Sofocle Le Trachinie o anche la tragedia di Seneca Ercole sul monte Eta.

Deianira e il matrimonio con Ercole

Secondo la versione più nota Deianira era la figlia di Eneo re di Calidone e di Altea. Anche nel suo caso, come con Megara, si sa poco della sua storia prima dell’incontro con Ercole. Quest’ultimo, tuttavia, venne a conoscenza della sua esistenza già durante le sue 12 fatiche. Durante la sua ultima fatica succitata, infatti, mentre si trova nell’Ade, Ercole incontra il fratello di Deianira, Meleagro e questi, turbato per le sorti della sorella rimasta nubile sulla terra, prega l’eroe di sposarla una volta tornato in superficie. A questo punto Ercole promette a Meleagro che, nel caso avesse potuto, lo avrebbe sicuramente fatto. 

Tuttavia, prima di poter effettivamente mantenere la sua promessa, passa vario tempo, durante il quale Ercole compie svariate altre imprese. Viene anche tenuto prigioniero dalla regina Onfale (di cui vi parlerò a breve) e, in generale, ci mette un po’ ad incontrare Deianira. 

Dopo vario tempo, comunque, il prode eroe giunge finalmente a Calidone, incontra Deianira e, manco a dirlo, se ne innamora perdutamente. La giovane principessa, infatti, viene descritta da varie fonti come una bellissima giovane, fra i cui pretendenti si annovera anche il dio del fiume Acheloo. Ed è proprio con quest’ultimo che Ercole si ritrova a combattere per la mano della giovane. Inutile dire che Ercole vince e sposa Deianira come sua seconda moglie. 

L’incontro con Nesso e la morte di Ercole e Deianira

Nesso e deianira
Quadro raffigurante Nesso e Deianira – p.d.

I due vivono per un certo tempo alla corte del padre di lei finché non decidono di andarsene e, durante il viaggio, arrivano al fiume Eveno, dove incontrano il centauro Nesso. Proprio questo incontro è stato ripreso e riadattato nel film Disney quando Hercules incontra per la prima volta Megara.

Secondo la maggior parte delle versioni del mito, Nesso era solito traghettare i viaggiatori oltre il fiume dietro compenso e quando incontra i due coniugi tenta di fare lo stesso. Tuttavia, mentre è intento a portare Deianira dall’altro lato del fiume, tenta di violentarla. Ecco quindi che Ercole, per salvarla, lo uccide con una freccia. A quel punto, però, il centauro morente, per vendicarsi, decide di ingannare Deianira donandole parte del suo sangue e dicendole che, se ne avesse intrisa una veste e l’avesse fatta indossare al marito, questa avrebbe funto da potente filtro d’amore e, ogni volta che Ercole fosse stato sul punto di innamorarsi di un’altra donna, Deianira avrebbe potuto riportarlo a sé tramite quella veste. Tempo dopo, Deianira usò effettivamente la veste quando Ercole si invaghì di Iole, figlia de re di Ecalia. La veste, però, alla fine si rivelò avvelenata e Ercole morì tra atroci dolori. Secondo alcune versioni del mito il sangue del centauro era avvelenato perché Ercole lo aveva ucciso a sua volta con una freccia avvelenata con il sangue dell’Idra di Lerna. Se volete saperne di più riguardo il centauro Nesso, vi rimando qui. A questo punto, secondo la maggior parte delle versioni della storia, quando Deianira capì di essere stata ingannata da Nesso e di essere stata la causa della morte di suo marito si suicidò. 

Gli altri amori di Ercole: la regina Onfale

Storia Megara amori Hercules - onfale
Ercole sedotto da Onfale – p.d.

È molto facile immaginare che un eroe come Ercole, a parte le due mogli ufficiali, abbia avuto vari amori ed avventure nel corso delle sue imprese, come spesso accade con gli antichi miti greci, dove dei ed eroi andavano in giro a gozzovigliare e creare scompiglio. 

Fra questi, come ho accennato, Ercole si invaghì ad esempio di Iole, figlia del re di Ecalia. Ma una delle sue avventure amorose, che sicuramente merita di essere citata, è quella con la regina della Lidia Onfale

Anche la sua storia è strettamente collegata con quella di Ercole e viene citata in varie opere, sia quelle già succitate, sia in quelle di altri autori come lo storico greco antico Diodoro Siculo. 

Figlia del re Iardano e moglie di re Tmolo, assunse il potere del regno della Lidia alla morte di suo marito. Secondo alcune versioni del mito Ercole la incontrò perché si vendette a lei come schiavo per espiare la colpa di aver ucciso il principe Ifito, figlio di Eurito re di Ecalia. Secondo alcune versioni del mito, Onfale ebbe molto di che divertirsi con il suo erculeo schiavo e, contrariamente alle altre mogli dell’eroe, non fece una brutta fine. I due ebbero, ovviamente, una relazione, da cui Ercole ebbe uno o più figli a seconda della fonte. Non solo, durante il soggiorno la regina era solita prendere in prestito e indossare la pelle di leone usata da Ercole per coprirsi e lasciare che l’eroe vestisse abiti femminili. Lo costringeva, inoltre, a filare la lana ai suoi piedi insieme alle altre dame di corte. Durante quel soggiorno Ercole si abbondò ai piaceri della vita di corte, senza però mai mancare di difendere il regno da eventuali attacchi esterni. Secondo alcune versioni della storia, dopo aver reso vari servigi alla regina, alla fine questa soddisfatta lo liberò e lo lasciò andare; secondo altri, tuttavia, lo liberò e lo sposò. 

La loro storia, ad ogni modo, si pone cronologicamente fra quella di Megara e prima del matrimonio di Ercole con Deianira. 

Detto ciò, siamo giunti alla fine di questo nostro piccolo excursus mitologico negli amori del prode Hercules. Come sempre, se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere condividendolo o commendando sui nostri canali social! Inoltre, se volete restare sempre aggiornati sulle ultime novità pubblicate sul nostro blog, potete iscrivervi alla nostra Newsletter di seguito. Ogni mese vi invieremo un breve sunto degli ultimi articoli pubblicati!

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