Rapunzel e l’origine delle lanterne volanti
La storia delle lanterne volanti, una delle tradizioni più antiche della Cina
La splendida scena delle lanterne volanti che si librano nel cielo serale, nel 50° classico disneyano Rapunzel, è non solo una delle più note, ma anche uno dei punti chiave del film (oltre che una delle scene più riuscite ed affascinanti).
Le luccicanti lanterne, che il Re e la Regina rilasciano ogni anno in occasione del compleanno della loro adorata figlia scomparsa e rapita dalla perfida Gothel, fanno parte di una delle tradizioni orientali, e nello specifico cinesi, più antiche; tanto che, alcune leggente e racconti, ne fanno risalire la nascita al 2° secolo a.C.!
Tuttavia, anche se oggi vengono usate in maniera così romantica, come appare anche nel classico, in realtà hanno avuto vari utilizzi, alcuni anche non propriamente “festivi” (come vedremo a breve).
Ad oggi, sono famose per i numerosissimi festival, celebrazioni e riti di svariati paesi orientali, primo fra tutti il Festival delle lanterne cinesi che sancisce la fine dei festeggiamenti per il capodanno cinese!
Ciò detto, oggi vi porterò con me a scoprire qualcosa di più sulle loro origini e sulla loro storia così antica!
Dalla leggenda alla realtà
Secondo alcune leggende, i primi tentativi di costruire le lanterne volanti furono fatti in Cina nel 2° secolo a.C., svuotando un guscio d’uovo del suo interno attraverso un buco e sostituendo albume e tuorlo con un pezzo di assenzio ardente.
A quel punto, l’aria che si trovava all’interno del guscio si riscaldava e il guscio si sollevava da terra grazie al soffiare del vento.
Ora, prima che a qualcuno di voi venga in mente l’idea di andare in giro a rubare assenzio ardente e uova di gallina per provare a vedere se la cosa funziona, vi smonto subito, dicendovi che, successivi esperimenti e ricerche, hanno dimostrato la fantasiosità della leggenda.
Per quanto si sappia che l’aria calda è più leggera dell’aria fredda e che tale principio è alla base del funzionamento di lanterne volanti e mongolfiere, è anche vero che lo spazio all’interno del guscio d’uovo non sarebbe stato sufficiente a contenere abbastanza aria calda al punto tale da farlo sollevare.
Secondo i documenti storici, quindi, il vero inventore delle lanterne volanti, fu Zhuge Liang, militare, stratega e politico cinese vissuto nel 3° secolo d.C. durante il periodo dei Tre Regni.
Pare infatti che Zhuge, detto anche Kongming, mentre era a capo delle truppe al fronte, abbia inventato l’antenata dell’odierna lanterna volante per usarla come luce di segnalazione contro le truppe nemiche.
Secondo le fonti, pare che Zughe fece installare una lampada ad olio sotto un grande sacchetto di carta. A quel punto l’aria calda, formatasi grazie al calore della lanterna, fece innalzare il sacchetto che, librandosi alto nel cielo, terrorizzò l’esercito nemico, che pensò di aver a che fare con una forza divina arrivata in aiuto di Zughe e del suo esercito.
L’uso bellico non era solo per segnalare l’arrivo di nemici o attacchi: secondo alcune teorie pare che servissero anche per mandare messaggi a lunga distanza o per avvertire gli avamposti e le città di prepararsi agli attacchi e inviare soccorsi.
Per questo motivo, ancora oggi, le lanterne volanti cinesi vengono chiamate anche Lanterne Kongming proprio in onore di Zhuge.
L’uso di questa invenzione, per motivi bellici, continuò nel corso del tempo: alcune storie narrano che una guerriera cinese donna di nome Xin avesse costruito, per fare delle segnalazioni militari, un’enorme lanterna volante usando la resina di un pino infuocato.
Insomma, un uso molto diverso e sicuramente molto meno romantico di quello che ne fanno i genitori di Rapunzel!
Ad ogni modo, sarà solo dalla dinastia Yuan, che regnò in Cina tra il 1271 al 1368, che le lanterne divennero molto popolari e comuni nel paese fra la popolazione e iniziarono ad essere usate durante festival e celebrazioni in Cina e moltissimi altri paesi orientali (tra cui la Thailandia).
Tuttavia, la festa più nota di tutte è quella della Festa delle Lanterne, che si svolge durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese.
La Festa delle Lanterne del capodanno cinese
La Festa delle Lanterne, chiamata anche Yuan Xiao Festival, è una festa che viene celebrata principalmente in Cina (ma anche in svariati altri paesi asiatici buddisti), il 15° giorno del primo mese del calendario lunare che coincide con la fine del capodanno cinese e con la prima luna piena del nuovo anno lunare.
Durante questa festa, le case vengono addobbate con lanterne colorate su cui spesso vengono scritti i tradizionali chengyu, ossia dei proverbi tradizionali cinesi, oppure dei desideri per il futuro o ancora degli indovinelli, il tutto in segno di buon auspicio e come portafortuna.
Durante i festeggiamenti, le persone si riuniscono per ammirare il famoso spettacolo del lancio delle lanterne, il tutto corredato da fuochi d’artificio, danze, canti e cibi tipici.
Ma come ha avuto origine questa festa?
Sì, ma come ha avuto origine questa festa tradizionale molto antica e molto nota oggi in Oriente??
Le leggende sulla sua nascita sono svariate: una fa risalire la sue origini all’epoca della dinastia Han, quando i monaci buddisti erano soliti accendere queste lanterne il 15° giorno dell’anno lunare, in onore del Buddha. Successivamente, quest’usanza si estese anche alla popolazione, diffondendosi in tutta la Cina e in altre parti dell’Asia.
Tuttavia, ci sono numerose altre leggende che vengo tramandate tutt’oggi e che ne fanno risalire l’origine ad eventi decisamente molto più particolari.
La leggenda dell’Imperatore di Giada e dell’uccello sacro
Una di queste storie, vede protagonista l’Imperatore di Giada, una delle maggiori divinità della mitologia cinese e della religione taoista.
Secondo la leggenda, l’Imperatore si arrabbiò con una città perché uno dei suoi abitanti aveva osato uccidere uno dei suoi uccelli sacri (secondo alcune versioni pare fosse un’oca) e decise di punire tutta la città distruggendola e incendiandola.
Gli abitanti, però, vennero aiutati da una fata (secondo alcune versioni dalla figlia dell’Imperatore) che li avvertì delle intenzioni dell’Imperatore.
A quel punto, i cittadini decisero di escogitare uno stratagemma: accendere migliaia di lanterne in tutta la città, in modo da ingannare l’Imperatore, facendogli credere che la distruzione fosse già stata portata a termine.
Ed effettivamente così fu: l’imperatore, lasciatosi ingannare da tutte quelle luci e pensando che la città fosse già in fiamme, desistette dai suoi intenti.
La città venne così risparmiata e la popolazione, in segno di gratitudine, continuò, in seguito, a celebrare l’evento ogni anno accendendo migliaia di lanterne e sparando fuochi d’artificio.
La Festa delle Fiaccole
Una delle storie più accreditate, però, fa risalire la festa delle lanterne alla Festa delle Fiaccole, un’antica usanza tipica delle zone rurali della Cina, risalente anch’essa all’epoca della dinastia Han.
Pare, infatti, che la gente dei villaggi rurali, si radunasse con delle fiaccole da usare per spaventare gli animali selvatici che minacciavano i raccolti e gli orti, e, dato che ancora oggi, in moltissimi villaggi delle campagne cinesi, c’è l’usanza di accendere fiaccole con canne di bambù per lo stesso motivo, questa pare essere una delle storie più accreditate.
Le lanterne di Rapunzel
Le lanterne volanti, oggigiorno, hanno, quindi, un uso molto diverso rispetto a quello originale.
Questo le ha rese un oggetto molto usato nelle celebrazioni e nelle feste anche qui in Europa, anche se, bisogna dire, che in molti paesi ne è stato limitato o vietato l’uso, a causa della loro pericolosità.
In molti casi, infatti, sono stati provocati degli incendi proprio a causa di lanterne lanciate senza fare dovuta attenzione a determinate precauzioni da tenere ben presente (sempre di fuoco si tratta).
Per quanto romantiche e belle possano sembrare, nel caso voi vogliate lanciarne una, state sempre bene attenti a seguire le istruzioni che di solito accompagnano le confezioni delle lanterne volanti e, soprattutto, cercate di farlo in zone lontane da boschi o centri abitati.
Ciò detto, la bellezza delle lanterne è dovuta anche al significato che hanno assunto nel corso dei secoli, che non è semplicemente di buon auspicio ma, come accennato prima, ad esse le persone affidano i propri desideri e sogni, sperando che prima o poi questi possano realizzarsi.
E proprio con desideri e sogni hanno a che fare le meravigliose lanterne lanciate dal Re e la Regina del Regno di Corona.
Non a caso anche i due genitori di Rapunzel, infatti, lanciano le lanterne nel giorno del compleanno della loro figlia in segno di speranza e la stessa Rapunzel le guarda, sognando un giorno di poterle ammirare da vicino e di esprimere un desiderio lanciandone una.
Metaforicamente hanno un significato molto bello ed importante: non bisogna mai perdere la speranza e, soprattutto, bisogna sempre cercare nuovi sogni in cui credere.
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Fonti:
- Yinke Deng – “Ancient Chinese Inventions”; Cambridge University Press
- https://www.britannica.com/topic/Lantern-Festival
- https://www.chinahighlights.com/travelguide/culture/lanterns.htm
- https://theculturetrip.com/asia/china/articles/brief-history-chinese-lanterns/
- https://cinainitalia.com/2018/11/24/lanterne-cinesi/
- https://www.marcopolo.tv/festa-delle-lanterne