In viaggio con Disney: nel deserto del Wadi Rum con Aladdin

Insieme ad Aladdin e al Genio, voliamo fino in Giordania, fra le sinuose dune del Wadi Rum, per visitare i magici luoghi che fanno da sfondo alle scene del live action del 2019

Se c’è una cosa che affascina più di tutte chi guarda Aladdin (sia il classico che il live action più recente) sono le esotiche, magiche ed orientali atmosfere che trasmette. 

Chi, da piccolo, non ha mai sognato, almeno volta, di ritrovarsi catapultato nelle ammalianti e profumate notti d’oriente? 

Sia il vecchio classico del 1992, che la sua più recente versione live action del 2019, trasmettono molto bene questo aspetto così affascinate, lasciando alla nostra fantasia il compito di fantasticare su questi splendidi luoghi desertici ed esotici, dal sapore fiabesco e da “Le mille e una notte”. 

Il live action, inoltre, ha dato un forte contributo da questo punto di vista perché alcune scene, in particolare quelle ambientate nel deserto, sono state girare in quello che è, con tutta probabilità, uno dei luoghi desertici fra i più ricchi di storia, cultura e di fascino, di tutto il mondo: il deserto del Wadi Rum in Giordania. 

Se infatti molti luoghi e set del film, in particolare le scene ambientate ad Agrabah, sono stati ricostruiti all’interno degli Arborfield Studios in Inghilterra; altrettanti set, invece, sono stati ricostruiti in questa affascinante meraviglia del mondo naturale che è il deserto del Wadi Rum che, nel corso degli anni, ha fatto più volte da sfondo a vari set cinematografici importanti (Star Wars, The Martian, Dune, Prometheus e così via). 

Oggi, come avrete capito, vi porterò con me proprio lì. Quindi, preparate il vostro tappeto volante e partite con me alla volta delle notti d’oriente nel deserto del Wadi Rum! 

Il deserto del Wadi Rum

Il Wadi Rum, conosciuto anche come Uadi Rum o in italiano con il nome di “Valle della Luna” è un’ampia valle situata al sud della Giordania, al confine con l’Arabia Saudita. Si tratta, come detto, di uno dei luoghi naturali fra i più affascinanti del mondo, tanto da essere stato inserito nel 2011 fra i beni patrimonio dell’umanità UNESCO. È un’area protetta di circa 74.000 ettari, famosa non solo per i suoi stupendi paesaggi desertici da mille e una notte, ma anche perché al suo interno ci sono vari siti geologici, nonché storico – archeologici, molto importanti. Fra antiche incisioni rupestri, maestose formazioni rocciose, strette gole che si snodano fra profondi canyon, sinuose dune di sabbia, antichi templi testimoni di passate civiltà, il Wadi Rum è un luogo in cui davvero la cultura e il fascino della natura si incontrano per dare vita ad uno spettacolo a dir poco fantastico. Le imponenti e caratteristiche formazioni rocciose di arenaria e gli enormi archi naturali formatisi fra le rocce, tratti tipici di questo posto e scolpiti nel corso dei millenni, contribuiscono a conferirgli un’atmosfera quasi divina, soprattutto per chi non è abituato a scenari naturali del genere. Come detto, inoltre, si tratta anche di un posto ricco di storia e di cultura. Tutt’ora è abitato da numerose tribù nomadi beduine, ma la presenza dell’essere umano fin dai tempi più antichi è testimoniata anche da numerose pitture rupestri. Insomma, se andate in Giordania il deserto del Wadi Rum è, senza dubbio, una tappa assolutamente da non perdere che vi farà restare senza fiato. E data la sua bellezza non sorprende affatto che sia stata adoperato più volte come set cinematografico in varie occasioni. 

I sette pilastri della saggezza e il Jebel Kharaz

Stando alle interviste, le riprese di Aladdin si sono svolte in due punti principali del Wadi Rum. Vicino all’enorme e maestosa formazione rocciosa conosciuta come I sette pilastri della saggezza; e vicino al Jebel Kharaz, un gigantesco ponte di roccia sospeso. 

Per quanto riguarda il primo punto, il nome “I sette pilastri della saggezza” gli è stato conferito in onore della famosa opera letteraria con lo stesso nome, dell’altrettanto noto Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto ai più come Lawrence d’Arabia, il famigerato tenente colonnello britannico che guidò la rivolta araba durante la prima guerra mondiale e il cui nome è stato ulteriormente scolpito nella storia da quel grande capolavoro della storia del cinema che è, appunto, “Lawrence d’Arabia”, in parte girato proprio da queste parti. Il suo nome originale, comunque, è Jabbal Al-Mazmar. 

Quest’enorme montagna d’arenaria è formata da sette “colonne” (o pilastri appunto) distinte, che si appoggiano l’una all’altra ed è, di fatto, una delle formazioni rocciose fra le più grandi e note di tutto il Wadi Rum, e quindi tappa obbligata di ogni viaggiatore che si rispetti. Si tratta di una vera e propria opera d’arte naturale che s’innalza maestosa nel paesaggio di sabbia rossa, sovrastando tutto ciò che la circonda e regalando alla vista uno scenario davvero unico e mozzafiato. Proprio qui sono state girate le scene che riguardano l’entrata alla caverna delle meraviglie di Aladdin. Quale posto migliore del resto? 

Per quanto riguarda, invece, il Jebel Kharaz, anche conosciuto come Jebel Kharazeh, si tratta di un gigantesco ponte di roccia sospeso che si vede sullo sfondo nelle scene in cui Jafar conduce Aladdin verso la Caverna delle meraviglie. 

Riguardo questo magnifico ponte naturale, purtroppo, ho trovato davvero poche informazioni in giro per il web. Sebbene si tratti di uno dei ponti di roccia fra i più noti e maestosi del Wadi Rum, a quanto pare è poco pubblicizzato. Ciò che posso dirvi, però, è che si tratta di un imponente arco naturale, formato anch’esso dalle rocce rosso giallastre, che si staglia solenne nel deserto. Un posto senza dubbio perfetto per girare alcune delle scene più suggestive del film. 

Altri posti da visitare nel Wadi Rum (e dintorni)

Ciò detto, quali sono gli altri posti più importanti da visitare se ci si trova in viaggio lungo le assolate terre della Giordania e del Wadi Rum? 

Ebbene qualsiasi viaggiatore che si rispetti e che vada in Giordania non può mancare di unire, alla visita del Wadi Rum, anche una capatina a quello che è, senza ombra di dubbio, uno dei posti più affascinanti, cinematografici e fotografati del pianeta, ovvero l’antica città di Petra. 

L’antica capitale del Regno dei Nabatei, risalente al 12°-10° secolo a.C., è uno dei siti più famosi della Giordania e spesso viene visitato proprio unitamente al Wadi Rum. È situato nella parte sud-ovest della Giordania, nello Wādi Mūsa, in una vallata racchiusa fra alte montagne rossastre di arenaria che, a causa della luce solare, cambiano le proprie sfumature di colore durante il giorno donando al luogo un’atmosfera magica e da sogno. 

Fra gli altri luoghi da visitare all’interno del Wadi Rum ci sono, oltre ai già citati luoghi delle riprese del film, anche il Jebel Umm Ishir, un’alta montagna anche conosciuta come “Madre dei Venti”, collegata a quella dei Sette Pilastri della Saggezza, che deve il suo nome ad un’antica leggenda che racconta di una donna che avrebbe ucciso 19 pretendenti, per poi sposare il ventesimo che era riuscito a superarla in astuzia. Fra gli altri luoghi, se siete appassionati di Lawrence d’Arabia non potete mancare di far tappa nei luoghi teatro delle sue imprese. Fra questi c’è la sua “casa”, un luogo che, secondo la leggenda, potrebbe essere stata effettivamente la casa in cui visse durante la rivolta araba. Si tratta dei resti di un’antica costruzione di origine nabatea. 

Altri siti da visitare sono: il Ponte di roccia di Burdah; il maestoso Canyon Al Khazali con le sue pareti tappezzate di incisioni rupestri; o anche il Little Bridge, fra gli archi naturali più belli del Wadi Rum. Non solo, nel Wadi Rum è possibile anche fare delle esperienze di viaggio davvero uniche, che sicuramente lasceranno ricordi indelebili nella vostra memoria. Si va, infatti, dai diversi tipi di percorsi di trekking per i più avventurosi e sportivi; alle escursioni in sella ai dromedari come dei veri nomadi; passando dai maestosi voli in mongolfiera, sorvolando le rosse vette desertiche all’alba; o anche passare una notte nel deserto in una bolla dal tetto trasparente, da cui ammirare il magico cielo stellato in pieno stile “notti d’oriente”. 

Detto questo, siamo giunti alla fine di questo viaggio nelle magiche atmosfere desertiche di Aladdin. Se l’articolo vi è piaciuto, come sempre, fatecelo sapere condividendolo o commentando sui nostri canali social! E, se volete rimanere sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati, non esitate ad iscrivervi alla nostra newsletter compilando il form qui sotto! 

Fonti:

• https://www.atlasofwonders.com/2019/05/aladdin-agrabah-filming-locations-wadi-rum.html
• https://screenrant.com/aladdin-live-action-disney-filming-locations-explained/
• https://www.unviaggioinfiniteemozioni.it/wadi-rum-tour-deserto/
• https://ew.com/movies/2019/05/16/aladdin-production-design-agrabah/
• https://www.tripadvisor.com/ShowUserReviews-g303973-d319496-r655132539-Jebel_Khazali-Wadi_Rum_Al_Aqabah_Governorate.html
• https://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/giordania/wadi-rum/poi/jebel-umm-ishrin
• https://viaggiingiordania.it/wadi-rum-giordania/
• https://wadirumnature.tours/it/deserto-wadi-rum
• https://www.giordaniapertutti.it/cosa-vedere-in-giordania/wadi-rum/
• https://whc.unesco.org/en/list/1377/
• https://wildwadirum.com/wadi-rum/
• https://aqaba.jo/Pages/Details/Attraction/192/Seven_Pillars_of_Wisdom
• https://www.beinharimtours.com/seven-pillars-of-wisdom/
• https://www.lonelyplanet.com/jordan/petra-and-the-south/wadi-rum/attractions/seven-pillars-of-wisdom/a/poi-sig/1443279/361082
• https://www.treccani.it/enciclopedia/petra/
• https://www.britannica.com/place/Petra-ancient-city-Jordan