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In viaggio con Pixar: nella Scozia di “Ribelle”

Insieme a Merida, seguiamo i fuochi fatui e scopriamo i luoghi della Scozia che hanno ispirato le magiche locations del film Pixar “Ribelle 

Se c’è una cosa davvero molto bella del film Pixar “Ribelle”, annata 2012, sono gli splendidi e affascinanti luoghi ricchi di storia, natura e cultura in cui è ambientato in Scozia

Prima ancora della storia, dei personaggi e della trama, già dal primo momento in cui vidi il film anni fa (e penso che sia stato così per molti spettatori), furono proprio le ambientazioni a colpirmi più di tutto. 

Quest’anno, poi (per la precisione questo inverno) ho avuto modo di visitare alcuni di quei fantastici luoghi dal vivo e ho avuto la conferma di quanto debbano, effettivamente, aver influenzato gli artisti Pixar durante il loro viaggio di ricerca per il film. 

Molto spesso in alcuni film/storie, i luoghi finiscono per essere un vero e proprio protagonista a se stante, che riempie lo schermo e la storia conquistandosi una parte tutta sua all’interno. Ecco, in “Ribelle” non poteva non accadere proprio questa cosa. Tra lo sterminato e selvaggio fascino delle Highlands, la magia misteriosa e mistica delle Callanish Standing Stones e il salto indietro nel tempo all’interno degli imponenti castelli di Eilean Donan e di Dunnottar, non si poteva chiedere ispirazione migliore per ricreare gli stupendi luoghi in cui si svolgono le avventure di Merida. 

Oggi, quindi, visto che si avvicina l’estate e la voglia di viaggi si fa sempre più sentire, facciamo un salto proprio in questi splendidi luoghi, visitati dal team Pixar durante il loro viaggio di ricerca per il film. 

Quindi, saltate a cavallo, e addentriamoci nella foresta con Merida seguendo le misteriose luci blu

Le Highlands

Highlands – Credits picture: Giulia Flammia

La prima tappa del nostro viaggio ci porta dritti dritti nel cuore più selvaggio e affascinante della Scozia: le Highlands. Si tratta di una terra che unisce natura selvaggia, storia e cultura allo stesso tempo e che rapisce lo sguardo e l’anima del viaggiatore immediatamente. Già ho avuto modo di nominarvi questo luogo in questo articolo qui

È una zona montuosa scozzese, situata nella parte nord ovest del paese. La loro bellezza è tale che il National Geographic le ha nominate una delle migliori destinazioni di viaggio nel 2023. 

È, senza dubbio, uno dei più bei luoghi che la Scozia, e l’Europa in generale, abbiano da offrire e non poteva di certo mancare in un film ambientato qui. Viaggiando da queste parti vi sembrerà di sentire riecheggiare fra le alte montagne e le solitarie valli le remote storie degli antichi clan. 

La capitale delle Highlands è la splendida e antica città di Inverness, che non può mancare come tappa in un viaggio qui. Ma fra i luoghi più noti delle Highlands, che rapiscono da anni immaginazione, sguardi e anime dei viaggiatori ci sono il mistico e nebbioso lago di Loch Ness con le rovine dell’antico castello di Urquhart; oppure la splendida Valle di Glen Coe, che con gli alti picchi delle Three Sisters e le sue verdeggianti e brulle valli è stata testimone di importanti eventi della storia del paese e, recentemente, ha anche fatto da sfondo a numerosi film, tra cui alcune scene di Harry Potter; o la stupefacente isola di Skye, di cui è impossibile riassumere la bellezza e la magnificenza. Questo solo per citarne alcuni.

Glen Affric

Fra i vari luoghi delle Highlands che, stando ai racconti, pare abbiano fornito ispirazione per il film c’è la splendida valle e foresta di Glen Affric

Glen Affric si trova poco lontano dalla mistica Loch Ness, ed è una delle valli più remote della Scozia. Si tratto di uno splendido misto di foreste, laghi specchiati e brughiere misteriose che farebbero impallidire qualsiasi film fantasy che si rispetti. Al suo interno è situata una delle più grandi e antiche foreste di pini caledoniani del paese e fa da casa a numerose specie di animali tra cui falchi, lontre, aquile e tanto altro. Inutile dirvi che si tratta di un posto pieno di fascino durante tutto l’anno e che, soprattutto in autunno, offre un caleidoscopio di colori incredibilmente affascinante. 

Le Callanish Standig Stones

Credits pic: Foto di Alan Colegrave da Pixabay

Proseguendo il nostro viaggio nel cuore della Scozia di “Ribelle”, altra tappa fondamentale del team Pixar sono le Callanish Standing Stones, sull’isola di Lewis, nelle Ebridi Esterne. 

Si tratta di uno dei complessi di megaliti fra i più belli, antichi e meglio conservati della Scozia. Secondo gli studiosi la loro costruzione risale a circa 5000 anni fa, tanto che pare siano antecedenti anche al più famigerato e noto Stonehenge, in Inghilterra. Si tratta di un cerchio di pietre eretto a forma di croce attorno alla cui nascita c’è, ancora oggi, molto mistero. Secondo gli studiosi, furono probabilmente usate per moltissimo tempo come osservatorio astronomico e come centro di attività rituali. Dato il mistero e la magia che le avvolge, quindi, non sorprende affatto che siano state usate numerose volte come set cinematografico o come ispirazione, non solo per Ribelle. 

Dun Carloway

Sempre sull’isola di Lewis, altro luogo visitato dal team Pixar sono le antiche rovine di Dun Carloway, anche nota come Dun Carloway Bronch. Per dovere di cronaca tocca specificare che i Bronch sono delle costruzioni circolari, risalenti all’età del ferro, che si trovano solo in Scozia.

Dun Carloway è situato in cima ad un cumulo di rocce e fu probabilmente costruito intorno al 200 a.C. Secondo alcuni studi fu usato come roccarofre dai membri del clan Morrison durante il 1500 ed è uno dei siti storico culturali fra i più visitati e noti dell’isola di Lewis. 

Il castello di Eilean Donan

Credits pic.: Giulia Flammia

Se c’è un castello scozzese che, più di chiunque altro, è entrato di prepotenza (e a diritto) nell’immaginario collettivo, quello è il castello di Eilean Donan. Situato su di un isolotto, in un punto in cui si incontrano tre grandi laghi, non molto lontano dall’isola di Skye, è uno dei siti più iconici di tutto il paese, testimonial della storia e della bellezza scozzese nel mondo. Durante il mio viaggio in Scozia, lo scorso inverno, ho avuto l’opportunità di visitarlo durante una fredda ma assolata mattinata e, devo dire, che lo scenario maestoso in cui è situato fa di questo castello un luogo che dire magico è dire poco. Sembra davvero di camminare in una fiaba antica o in un romanzo fantasy. Il castello è, tutt’oggi, di proprietà della famiglia McRae e il suo nome deriva, probabilmente, dal nome di un santo irlandese del VI secolo, il vescovo Donan, che arrivò in scozia intorno al 580 d.C. La prima struttura fortificata in questo luogo venne costruita all’inizio del XIII secolo, come difesa, e nel corso dei secoli si è espanso e modificato nelle dimensioni finché, nel ‘700, non venne distrutto e cadde in rovina per quasi 200 anni. Fu sono ad inizio ‘900 che il tenente colonnello John Macrae-Gilstrap lo acquistò e lo fece ricostruire riportandolo al suo antico splendore.

Personalmente, come dicevo, ho avuto modo di visitarlo e vi posso assicurare che sembra di camminare in un antico racconto. Sia gli interni che gli esterni sono incredibilmente belli. Per non parlare del fatto che, almeno il giorno in cui sono stata io lì, fra gli addetti che si occupavano dei visitatori, c’era anche un simpatico e gentile signore scozzese che raccontava la storia del castello e che sembrava la reincarnazione di Sean Connery, manco a dirlo. Cosa che mi ha fatto alquanto sorridere. Insomma, un posto così iconico non poteva di certo mancare fra le ispirazioni per un film come “Ribelle”, in particolare per il castello della famiglia di Merida. 

Il castello di Dunnottar 

Credits pic.: Foto di Nigel Scott da Pixabay

Il sito ufficiale di questo luogo incredibile cita: “Lo vedi una volta e non te ne dimentichi mai”. E anche se, purtroppo, non ho avuto tempo di visitarlo durante il mio viaggio, non fatico a credere che sia davvero così. A giudicare dalle foto, infatti, il castello di Dunnottar sembra un luogo stupefacente ed è facile riconoscervi i vari aspetti che possono aver ispirato gli artisti Pixar nella creazione del castello della famiglia di Merida. 

Arroccato in cima ad una roccia alta 160 piedi e circondato su tre lati dal Mare del Nord, ha tutta l’aria di un posto in cui, se ci entri, molto facilmente incontrerai un consiglio di stregoni, maghi o antichi re, molto stile “Il signore degli anelli”. Si trova poco lontano dalla cittadina di Stonehaven, su versante orientale della Scozia e il nome deriva dalla parola “Dun” che significa fortezza. Il luogo in cui il castello sorge è stato abitato fin dai tempi dei Pitti, tra il 5000 a.C. e il 700 d.C, anche se le prime menzioni del forte risalgono agli Annali di Ulster, nei quali si parla di un assedio avvenuto qui nel 681. Per tutto il Medioevo Dunnottar è stata una roccaforte molto importante e fondamentale e, solo nel XII secolo divenne un insediamento cattolico. Nel corso degli anni è stato dimora di moltissime vicissitudini, centro di lotte, guerre e intrighi. Vi hanno abitato e soggiornato importanti esponenti della storia scozzese, è stato assediato e sede di una prigione e, in anni recenti, è diventato una delle mete più fotografate e visitate del paese, oltre che set cinematografico d’eccellenza per molti film. Insomma, un luogo incredibile che non poteva non ispirare i luoghi di “Ribelle”. 

Detto questo siamo giunti, per ora, alla fine di questo nostro viaggio nei mistici e splendidi luoghi che hanno fatto da sfondo alle avventure della nostra rossa protagonista. Ci sono però altri luoghi che hanno ispirato il film, come Black House of Arnol e il Gearrannan Blackhouse Village, che stando ad alcune interviste pare abbiano fornito l’ispirazione per il cottage della strega in cui si imbatte Merida. Ma di questi e di altri luoghi mi riservo la possibilità di parlarvi una prossima volta. Per ora, come sempre, se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere condividendolo o commentando sui nostri canali social, magari raccontandoci quali di questi luoghi avete visitato o vi piacerebbe visitare. E, come sempre, se volete rimanere sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati, non esitate ad iscrivervi alla nostra newsletter compilando il form qui sotto! 

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