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Ribelle e la storia degli Highlands Games

[Questo articolo è disponibile anche in formato audio a fine pagina]

“Io sono Merida, primogenita discendente del Clan DunBroch e gareggerò per ottenere la mia mano!”

Chi ha visto il film Pixar Ribelle – The Brave, ricorderà sicuramente la scena di gara di tiro con l’arco in cui Merida straccia tutti i suoi pretendenti durante la gara, provocando le ire funeste della madre, la Regina Elinor.

Questa parte rientra nella scena dei giochi che proprio Re Fergus e sua moglie Elinor organizzano per radunare i clan alleati del Clun DunBroch, per poter non solo rinforzare le alleanze, ma anche scegliere un marito per la loro ribelle figlia. 

I giochi, che si vedono in quella parte del film, altro non sono che discipline sportive fra le più antiche e note della Scozia. Essi, fanno parte di una delle tradizioni culturali più belle della leggendaria terra dei Clan: gli Highlands Games, tra i giochi di competizione sportiva più famosi del globo. 

Tanto sono famosi che oggigiorno si tengono non solo in Scozia, ma anche in tanti altri paesi del mondo: un esempio sono gli Highlands Games degli Stati Uniti, quelli della Nuova Zelanda o del Canada, solo per citarne alcuni.

Va da sé che, ovviamente, quelli che si tengono in terra scozzese sono fra i più affascinanti a cui assistere; e non sorprende, quindi, che gli artisti Pixar li abbiano scelti per una delle scene più importanti del film

Secondo alcuni storici, la loro origine risale addirittura agli anni prima di Cristo e, seppur con vari cambiamenti, sono arrivati fino a noi diventando una delle competizioni sportive, oltre che rappresentazione tradizionale, più importante della cultura scozzese e celtica. 

Nell’articolo di oggi vi racconterò qualcosa proprio sull’origine di questi famosi giochi

Le origini – I Giochi di Tailteann

Gli Highlands Games, così come li conosciamo oggi, risalgono al 19° secolo e all’epoca vittoriana. Tuttavia, essi già esistevano in anni molto più lontani e, secondo gli studiosi, la loro origine può essere fatta risalire sino agli irlandesi Giochi di Tailteann.

Pagina del Libro di Leinster
Pagina del Libro di Leinster – wikicommons, Pubblico dominio

Su questi ultimi, in realtà, non si sa molto e, ciò che si sa, ha le sue radici nella leggenda, nella mitologia irlandese e nelle antiche tradizioni celtiche. La prima fonte scritta a citarli è il Libro di Leinster, un’antico manoscritto medievale in lingua gaelica, conservato al Trinity College di Dublino.

In questo manoscritto, viene riportato che i Giochi di Tailteann erano una sorta di giochi funebri istituiti da Lugh Lámhfahada, una delle divinità più importanti della mitologia irlandese, come cerimonia funebre in onore della morte della madre adottiva Tailtiu, da cui poi presero il nome. 

I giochi iniziavano a Luglio e culminavano con la celebrazione del Lughnasadh il 1° Agosto, un festival Gaelico che dava inizio alla stagione della raccolta. Storicamente però, l’unica cosa certa che si sa, è che i giochi di Tailteann vennero celebrati fra il 6° e il 9° sec. d.C. finché non vennero soppressi a causa dell’invasione Normanna del 1171 d.C. 

( SuperQuark mode on: Per chi non lo sapesse e morisse dalla voglia di saperlo, i giochi funebri erano delle celebrazioni che venivano organizzate in età antica, per celebrare personaggi illustri o eroi scomparsi. Un esempio, risalente alla mitologia greca, sono le celebrazioni che Achille prepara in onore di Patroclo nell’Iliade di Omero. E, tutto sommato, essere celebrati con dei giochi simil olimpici una volta deceduti, è una tradizione davvero non male, fateci un pensiero per il vostro trapasso.)

Tornando a noi, secondo quanto raccontato in alcune fonti, pare che furono proprio gli emigranti irlandesi giunti in Scozia a dare origine, in parte, a queste competizioni sportive, attraverso piccoli eventi organizzati da queste comunità che poi sfoceranno negli Highlands Games.

Un messaggero veloce per il Re

A parte ciò, però, il primo vero evento sportivo che diede inizio ai veri e propri Highlands Games antichi risale all’11° secolo d.C. e, più precisamente, al regno di Malcom III MacDuncan re di Scozia detto Canmore, che regnò tra il 1057 e il 1093. 

Re Malcom III
Re Malcom III – wikicommons, pubblico dominio

Si narra che fu proprio il Re a decidere di organizzare una gara reale per trovare il corridore più veloce e resistente e farne il suo messaggero personale.

Secondo quanto raccontato, Malcom convocò i concorrenti e ordinò una gara di corsa podistica, consistente in una corsa fino alla vetta di Creaig Choinnich, una collina nelle vicinanze di Braemar. E proprio a Braemar, in onore di quell’evento, oggi e da circa 900 anni, si tiene la più famosa, importante e antica celebrazione degli Highlands Games a cui ogni anno partecipano 10.000 spettatori.

Gli Highlands Games di Braemar sono gli unici giochi ad avere il privilegio di essere patrocinati ed assistiti dalla famiglia reale.

Comunque, proprio in seguito all’evento organizzato da Re Malcom, iniziarono ad essere organizzati i primi veri e proprio giochi tradizionali in cui i clan più importanti della Scozia si radunavano per gareggiare e mostrare le proprie abilità in battaglia e sopravvivenza.

Tuttavia, a seguito della ribellione giacobita e alla battaglia di Culloden nel 1746, quando venne approvata la legge che vietava agli scozzesi di partecipare e organizzare le proprie tradizioni culturali (come suonare la cornamusa, indossare kilt, riunirsi insieme per celebrazioni tipiche ecc.) anche i raduni di clan come gli Highlands Games vennero vietati. 

Tutto ciò fino a quando la legge venne revocata nel 1781 e, allora, la tradizione riprese, ma più che come competizione fra clan, divenne una specie di rievocazione culturale e spettacolare. 

Arriva la Regina Vittoria

Fu nel 19° secolo e, più precisamente nel 1848, durante una visita della Regina Vittoria a Braemar, per una di queste celebrazioni, che gli Highlands Games ripresero davvero piede e iniziarono ad essere emulati nel resto della Scozia, fino a diventare la tradizione nota che conosciamo ancora oggi e che viene celebrata in tutto il mondo dalle comunità scozzesi. 

Solo in Scozia ci sono circa 40 raduni ed incontri ogni anno e il succitato di Braemar, essendo il primo e più importante, è ad oggi il più famoso di tutti. 

Ma in cosa consistevano e consistono tutt’oggi esattamente questi giochi??

Inizialmente, gli Highland Games erano una maniera che i clan avevano per scegliere gli uomini migliori che poi avrebbero, in un modo o nell’altro, servito i propri signori; i corridori più veloci come corrieri, i più forti per la difesa e così via.

Appunto come accadde con Re Malcom per la scelta del messaggero.

Dico in una maniera o nell’altra, perché le gare non erano fatte solo di sport cosiddetti pesanti (come il lancio del martello e simili), ma anche di gare di balli tradizionali delle Highlands, di musica o di narrazione. Anche in questo caso, i più bravi venivano scelti per allietare i signori con la propria arte durate le fredde serate invernali. Insomma, gli Highlands Games, in tal senso, divenivano una specie di selezione “lavorativa” pratica. 

(E anche in questo caso c’è da farci un pensiero: perché perdere tempo con noiosi curriculum quando si può organizzare una mini olimpiade per selezionare il personale??) 

Tra le altre cose, comunque, questi giochi erano anche una maniera per esercitarsi militarmente, oltre che un modo che i clan avevano per incontrarsi e gestire i propri affari politici e per combinare matrimoni (come succede alla povera Merida nel film).

I moderni Highlands Games hanno mantenuto la maggior parte delle discipline che venivano praticate anche durante gli antichi giochi.

La differenza odierna è che oggi vengono praticati in tutto il mondo, non più come pratica di incontro e rinforzo dei legami fra i Clan, bensì per celebrare il patrimonio scozzese e celtico delle Highlands. 

gara di danza - highland games
Gara di danza – p.d.

Alcuni di questi aspetti, come il kilt, che viene indossato dagli atleti durante alcuni giochi, o le gare di musica delle cornamuse, sono ormai talmente noti da essere diventati simboli della Scozia a livello internazionale. 

Oggigiorno, molto spesso, durante alcuni di questi eventi, viene eletto un capo locale che funge da presidente, accolto con cerimonie e scortato da musicisti a suon di cornamuse. 

Ma quali sono le discipline principali praticate durante gli Highlands Games?

Le discipline praticate sono svariate: si va dalle già citate gare di ballo di danze tipiche delle Highlands e le gare di cornamusa, ad una serie varia di intrattenimenti tipici della cultura scozzese, gaelica e celtica. 

Tuttavia, le discipline più note a livello internazionale, sono senza dubbio quelle relative ai cosiddetti ‘sport pesanti’, come il lancio del caber, il lancio del martello e così via; vediamo nel dettaglio in cosa consistono, alcune di queste appaiono anche nel film durante la scena dei giochi: 

  • Il lancio del caber: questa disciplina è diventata ormai il vero e proprio simbolo dei giochi. Il caber altro non è che un tronco di pino alto fino a 5 metri e del peso di circa 40 kg che viene messo in piedi e sollevato dal concorrente che, usando entrambe le mani, deve prenderlo dal fondo e poi, appoggiandosi ad esso, correre in avanti e lanciarlo in aria in maniera tale che atterri dritto e si capovolga con l’estremità superiore che deve atterrare prima che quella tenuta in mano dal concorrente tocchi il suolo. ( Si, lo so, spiegata così non si ci si raccapezza, per questo eccovi un video).
  • Il lancio del martello: inizialmente veniva lanciato un vero martello, oggi il martello è stato sostituito da una palla di metallo attaccata ad un manico di legno e del peso di circa 10 kg per gli uomini e 8 per le donne. Si fa roteare il ‘martello’ sopra la testa e si cerca di lanciarlo il più lontano possibile. 
  • Il lancio del peso: consiste nel lancio di una grossa pietra, del peso compreso tra i 9 e gli 11 kg. La pietra viene lanciata dopo una breve ricorsa e chi la lancia più lontano vince. 
lancio del peso - highland games
Lancio del Peso – wikicommons, pubblico dominio
  • Tiro alla fune: due squadre, composte da 8 concorrenti l’una, si sfidano tirando una fune. Sulla fune viene marcato il punto centrale, che viene sistemato in corrispondenza del centro del campo di gioco. Vince la squadra che per prima riesce a tirare l’altra squadra dalla propria parte. (Vi prego di vedere la scena di Ribelle in cui viene fatto vedere questo gioco perché è davvero molto divertente XD ) 
higland games - tiro alla fune
Tiro alla fune – Picture by Flikr

Queste, ovviamente, sono solo alcune delle discipline più famose ed importanti praticate durante gli Highlands Games ogni anno.

Fra gli altri ci sono appunto il tiro con l’arco, gare di lotta e di boxe, gare di corsa con i sacchi, corsa normale e tanto altro. Alcuni di questi, come già detto, sono praticati da tantissimi secoli e risalgono ai primi giochi su citati, altre discipline sono state aggiunte nel corso del tempo, ma tutte sono volte a celebrare nel pieno spirito tradizionale e con massima sportività l’anima e la cultura della Scozia e delle Highlands

In un film come Ribelle, quindi, non potevano assolutamente mancare e non sorprende che siano uno dei punti focali più importanti del film

Vi piacerebbe assistere dal vivo a questi giochi?? Se l’articolo vi è piaciuto, fatecelo sapere sui nostri canali social e aiutate la nostra pagina a crescere condividendolo!

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Fonti:

  • https://internationalhighlandgamesfederation.com/history-of-highland-games/
  • https://www.europeana.eu/it/exhibitions/european-sport-heritage/ancient-games
  • http://www.shga.co.uk/visitors.php
  • https://www.scotland.org/events/highland-games/highland-games-traditions
  • https://www.tripsavvy.com/traditional-scottish-games-1662718
  • https://www.britannica.com/sports/Highland-Games