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Le origini letterarie della Regina di Cuori disneyana

Insieme alle opere di Lewis Carroll scopriamo i personaggi letterari che hanno ispirato la Regina di Cuori Disney

“Tagliatele la testa!” 

Di solito ho sempre trovato divertenti i cattivi Disney, chi più chi meno, nella loro perfidia e goffa malvagità. Ma devo ammettere che, fra tutti, l’urlante, pomposa e superba Regina di Cuori non sono mai riuscita a farmela stare troppo simpatica. 

Fra tutti gli antagonisti creati dalla Disney è sicuramente quella che mi ha sempre colpito meno e mi ha fatto innervosire di più, almeno quando ero piccola. Quando, però, ho rivisto il film da grande e ho iniziato a studiare ed analizzare i classici Disney e la loro relativa creazione, ho iniziato a vedere i vari personaggi con occhio diverso. Fra questi rientra anche la Regina di Cuori. Per la creazione di quest’ultima, infatti, gli artisti Disney hanno attinto ispirazione da più di un personaggio all’interno dell’opera di Lewis Carroll, a cui il classico Disney “Alice nel paese delle Meraviglie” si ispira. 

Se, infatti, molte delle caratteristiche della sanguinaria regina disneyana, compreso il nome, si rifanno all’omonimo personaggio letterario della Regina di Cuori; ci sono altre caratteristiche, fisiche e caratteriali, che gli artisti Disney hanno ripreso anche da altri personaggi dell’opera letteraria di Carroll. In particolare sto parlando del personaggio della Duchessa Brutta e di quello della Regina Rossa (anche se quest’ultima compare in “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”, il seguito del libro “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie” a cui il film Disney si ispira). 

La Regina di Cuori disneyana, quindi, comprende molte ispirazioni e questo la rende un personaggio molto più sfaccettato di quanto possa sembrare. 

Ma come sono questi tre personaggi letterari a cui l’irascibile regina si ispira? Come compaiono all’interno dell’opera di Carroll e come interagiscono con Alice? 

Oggi mi immergerò in questo capolavoro della letteratura inglese e tenterò di rispondere proprio a queste domande. Quindi, preparatevi e intrufoliamoci insieme nella tana del Bianconiglio! 

Alice la Regina di Cuori e le opere di Lewis Carroll  

alice nel paese delle meraviglie
Alice e il fenicottero durante la partita a croquet – p.d.

Prima di approfondire da vicino i tre personaggi succitati, occorre fare una breve premessa sulle origini e la storia delle opere di Lewis Carroll, in cui questi personaggi sono contenuti. 

Charles Lutwidge Dodgson, meglio conosciuto con il suo pseudonimo Lewis Carroll, è stato un logico, matematico, fotografo, scrittore e prete anglicano britannico, che visse nell’800 durante l’epoca vittoriana.

Molto noto per i suoi romanzi riguardanti la nostra cara Alice, che ebbero e hanno tutt’ora un enorme successo, in realtà fu anche un prolifico poeta e in questo ambito la sua opera più nota è il poemetto umoristico “La caccia allo Snark”, pubblicato per la prima volta nel 1876. 

Tuttavia, le sue opere più note, che lo hanno reso celebre e che hanno poi ispirato moltissimi altri autori successivi, sono senza dubbio “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie”, pubblicato nel 1865, e “Attraverso lo specchio e quel che alice vi trovò” del 1871.

Entrambi i libri vertono sulle fantastiche avventure della nostra cara Alice, del suo viaggio all’interno del paese delle Meraviglie, e di tutti i personaggi, uno più bizzarro dell’altro, che la fanciulla incontra lungo il cammino. 

Fra questi personaggi ci sono anche i tre succitati che hanno ispirato la Regina di Cuori disneyana, su cui ci soffermeremo oggi. 

Il personaggio della Regina di Cuori 

regina di cuori
La Regina di Cuori e il Re di Cuori – p.d.

La Regina di Cuori è il personaggio a cui si sono maggiormente ispirati gli autori della casa di Topolino, a partire dal nome, per creare la sua controparte disneyana. La Regina di Cuori è la tirannica regina del Paese delle Meraviglie e compare all’interno dei capitoli 8,9,11 e 12 del romanzo “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie”. Si tratta, in pratica, di una carta da gioco antropomorfa, da cui prende il suo stesso nome. Alice la incontra quando entra all’interno del suo giardino. 

Il loro incontro è molto simile a quello del classico Disney perché anche nel libro Alice, quando entra in giardino, trova delle carte da gioco intente a dipingere delle rose bianche di rosso e queste, quando sentono arrivare la Regina, si gettano a terra terrorizzate. In genere, comunque, la Disney è stata abbastanza fedele, dal punto di vista della trama, nel ritrarre gli avvenimenti riguardanti l’incontro tra Alice e la Regina, prendendosi solo alcune libertà. 

Dal punto di vista caratteriale le due regine, nel film e nel libro, sono molto simili perché in entrambi i casi si presentano come una tiranna dal carattere violento e arrogante, il cui motto è “Tagliategli la testa!”. E in entrambi i casi la Regina ordina la decapitazione di qualcuno ogni volta che qualcosa la fa anche solo minimamente infuriare. 

Sia nel libro che nel film, inoltre, viene presentata come un’amante del gioco del croquet e, in entrambi i casi, il gioco viene fatto usando dei fenicotteri e dei ricci vivi al posto di mazze e palline. Sia nel film che nel libro è temuta da tutti gli abitanti del paese delle Meraviglie, che sono terrorizzati a causa del suo carattere violento e irascibile. Tuttavia nel libro, diversamente che nel film, viene messo di più in luce il fatto che tanto il marito il Re di Cuori, quanto i suoi soldati, pur assecondandola e temendola, di nascosto, molto spesso, non eseguono quasi mai gli ordini da lei impartiti e quindi quasi mai nessuno viene poi effettivamente decapitato. 

Il personaggio della Duchessa Brutta

regina di cuori - duchessa brutta
La Duchessa Brutta – p.d.

Un altro personaggio a cui gli artisti Disney pare si siano ispirati per creare la Regina di Cuori disneyana è quello della Duchessa Brutta, in lingua originale conosciuta semplicemente come “La duchessa”. Gli episodi che la riguardano all’interno del romanzo sono stati del tutto omessi dalla storia rappresentata nel film. Tuttavia, alcuni lati della sua personalità, oltre che l’aspetto fisico, hanno chiaramente ispirato gli artisti della casa di Topolino. 

Si tratta infatti, anche in questo caso, di un personaggio estremamente particolare, che compare nei capitoli 6 e 9 del romanzo. Nel primo caso Alice la incontra all’interno della sua stessa dimora, nel secondo, invece, la rincontra durante la partita di croquet con la Regina di Cuori, di cui, di fatto, è l’antagonista. 

La cosa che più viene messa in risalto del personaggio della Duchessa Brutta è il suo essere estremamente volubile, quasi al limite dell’assurdo se non della doppia personalità. E proprio questa sua volubilità è, probabilmente, l’aspetto che gli artisti Disney hanno poi inserito all’interno del carattere della Regina di Cuori disneyana. 

Il primo incontro fra la Duchessa ed Alice avviene nella cucina della casa della nobildonna, dove l’aria è totalmente satura di un fortissimo odore di pepe, che fa costantemente starnutire un bambino che la duchessa tiene in braccio. A farle compagnia ci sono il Gatto del Cheshire (lo stregatto) e la cuoca della donna. Durante questo incontro la Duchessa appare come un personaggio dal carattere aggressivo ed irascibile, quasi quanto quello della Regina di Cuori stessa. Afferma di picchiare il suo bambino perché non tollera il suo costante starnutire e si dimostra nervosa e mal disposta verso Alice, con cui non vuole intessere nessun tipo di conversazione. 

Il secondo incontro fra le due, tuttavia, è totalmente opposto e avviene, come detto, durante la partita di croquet della Regina di Cuori. In questo caso, infatti, quando la Duchessa nota Alice sul campo da croquet, fa di tutto per attirarne l’attenzione. La prende con se e la porta in giro per il campo chiacchierando durante tutto il tempo. Le parla in modo affabile e amichevole e il suo stesso umore sembra essere molto più positivo e gentile rispetto a quello del loro primo incontro.

Il personaggio della Regina Rossa

Regina di cuori - regina rossa
La Regina Rossa – p.d.

Altro personaggio che ha ispirato quello della Regina di Cuori Disney è quello della Regina Rossa. Una cosa che tocca specificare è che, molto spesso, la Regina Rossa viene confusa con la Regina di Cuori, tuttavia si tratta di due personaggi ben distinti e separati. Inoltre, la Regina Rossa compare solo all’interno del secondo romanzo di Carroll, “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”. Altra premessa da fare è anche che, all’interno del film “Alice in Wonderland” del 2010, la versione live action dell’omonimo classico Disney, il personaggio della Regina di Cuori è stato rivisto e rimodulato e, pur mantenendo molte caratteristiche della sua antenata disneyana, le è stato cambiato il nome in Regina Rossa (interpretata magistralmente da Helena Bonham Carter). Anche parte della sua storia è stata cambiata e riadattata sulla storia dell’omonimo personaggio letterario. 

Si tratta, comunque, della principale antagonista dell’opera di Carroll e compare fin dall’inizio del libro. La trama del libro mette in mostra una rappresentazione del gioco degli scacchi e la Regina Rossa è, quindi, una versione antropomorfa della omonima pedina degli scacchi, della fazione opposta a quella in cui gioca Alice all’interno della storia. Caratterialmente la Regina Rossa è presentata come una sorta di caricatura della tipica figura del governante prepotente che, in modo ossessivo, meticoloso ed estremamente severo, impone il suo volere. 

Lo stesso Carroll l’ha definita così, paragonando la sua personalità a quella della Regina di Cuori:   

“Mi immaginavo la Regina di Cuori come una sorta di incarnazione di una passione ingovernabile: una furia cieca e senza scopo. La Regina Rossa l’ho immaginata come una furia, ma di un altro tipo; la sua passione deve essere fredda e calma, deve essere formale e severa, ma non scortese; pedante fino al decimo grado, l’essenza concentrata di tutte le governanti.” 

Insomma, si tratta di un personaggio decisamente particolare. Gli artisti Disney si sono ispirati alla Regina Rossa riprendendo da lei varie battute, all’interno del libro, che poi hanno fatto recitare nel film alla Regina di Cuori disneyana. Un esempio lampante è la citazione “Tutte le strade qui sono mie!”, che nel libro viene pronunciata dalla Regina Rossa, mentre nel film viene pronunciata dalla Regina di Cuori. 

Detto ciò siamo giunti alla fine di questo breve tour letterario all’interno del paese delle Meraviglie di Alice. Se l’articolo vi è piaciuto, come sempre, fatecelo sapere condividendolo o commentando sui nostri canali social! E, se volete rimanere sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati, non esitate ad iscrivervi alla nostra newsletter compilando il form qui sotto! 

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