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La vera storia di Pocahontas

Ripercorriamo insieme la vera storia della vita di Pocahontas e scopriamo come riuscì a diventare una protagonista fondamentale della storia del suo tempo 

Pocahontas è, senza dubbio, una delle principesse Disney fra le più amate in assoluto dai fan. La sua storia, reinterpretata magnificamente (e molto liberamente, come vedremo) nel classico dell’ormai lontano 1995, è stata la prima, fra quelle trasposte sullo schermo dalla Disney, tratta da fatti realmente accaduti.

Questo ha reso il film ancora più affascinante, soprattutto tenendo conto del fatto che la vera storia di Pocahontas, quella realmente esistita tra ‘500 e ‘600, è da sempre una delle più famose e note, tanto negli Stati Uniti che a livello globale. 

Il film, ovviamente, reinterpreta a modo suo la storia della nota principessa indiana. In particolare, come ormai tutti ben sappiamo, puntando su una sua presunta relazione romantica con John Smith. Tuttavia, nonostante ciò, riesce a trasmettere bene uno degli aspetti fondanti della sua figura, della sua personalità e della sua storia. Pocahontas, infatti, anche se ebbe una vita piuttosto breve, vivendo poco più di 20 anni, ebbe un ruolo altamente diplomatico nei rapporti fra i Nativi Americani e i coloni inglesi. Ed è proprio questo aspetto, raccontato da più fonti europee, tra cui John Smith stesso, ad aver reso la vera storia di Pocahontas così famosa ed importante a livello storico. 

Oggi, quindi, come avrete capito, tenterò di raccontarvi proprio la storia della sua vita, dalle origini fino al suo incontro con i coloni e al suo viaggio in Inghilterra, dove morì giovanissima. 

Preparate remi e canoa e discendiamo lungo il fiume per scoprire la vera storia di questa famosissima principessa indiana. 

Pocahontas, dall’infanzia all’incontro con i coloni

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Incisione del ‘600 raffigurante Pocahontas – p.d.

Pocahontas nacque, probabilmente, intorno al 1595/1596 vicino quella che sarà la futura colonia di Jamestown, in Virginia (della cui storia vi abbiamo parlato in questo articolo che potete trovare qui.). Era figlia di Wahunsenaca, anche noto ai più come Powhatan, capo e sovrano di una confederazione di oltre 30 tribù di lingua algonchina. Sebbene sia ricordata ai più con il nome di Pocahontas, la maggior parte delle fonti ci dice che il suo vero nome era Amonute. Era tuttavia conosciuta anche come Matoaka e, quando più tardi sposerà John Rolfe, cambierà il suo nome in Rebecca. Di sua madre non si hanno praticamente notizie e, in generale, della sua infanzia prima dell’arrivo dei coloni inglesi, si sa in pratica poco o niente. 

Sarà proprio l’arrivo degli europei ad inserire Pocahontas, poco più che bambina, nella storia e, successivamente, nella leggenda. 

Come abbiamo raccontato nel precedente articolo succitato, infatti, gli inglesi salparono nel Dicembre 1606 da Londra e arrivarono sulle coste del Nuovo Mondo, nel luogo che poi diventerà Jamestown, nel Maggio del 1607. Fu in quel frangente che iniziarono i rapporti tra i Nativi e i coloni e quindi anche quelli tra Pocahontas e i numerosi protagonisti che resero la sua storia così leggendaria. 

Pocahontas e il suo rapporto con i coloni inglesi 

Quando Pocahontas entrò in contatto per la prima volta con gli europei aveva poco più di 10 o 11 anni. Come detto, della storia della colonia di Jamestown, ho già avuto ampio di parlarne nell’articolo succitato. Vi basti sapere che è proprio a partire da quel momento che le fonti iniziano a raccontare di Pocahontas e della sua importanza nei rapporti tra i Nativi e i coloni. Anche se era relativamente molto giovane, Pocahontas si abituò prestò a trattare con i coloni, in particolare aiutandoli negli approvvigionamenti alimentari. Questi ultimi, infatti, ebbero presto gravi problemi di sussistenza. Molti di loro, essendo andati nel Nuovo Mondo con l’idea di arricchirsi, non erano del tutto capaci di provvedere a se stessi e spesso il cibo e le materie prime mancavano. Fu in questo frangente che iniziarono i rapporti commerciali tra i Nativi e gli inglesi. Rapporti fortemente voluti da John Smith, della cui storia e del cui rapporto proprio con Pocahontas, vi ho già ampiamente parlato in questo articolo qui. 

Iniziò quindi fra i coloni e i Nativi un reciproco scambio: i Nativi aiutavano gli inglesi con gli approvvigionamenti alimentari e in cambio ricevano altre cose, come ad esempio il rame, che gli era molto utile nella fabbricazione di strumenti e armi per la caccia. 

Comunque il suo ruolo non si limitò solo a questo. Secondo le fonti, pare che Pocahontas partecipasse in maniera molto attiva alla politica del suo popolo, accompagnando anche spesso il padre durante le missioni diplomatiche o durante gli scontri armati tra i Nativi e i coloni. Insomma, la sua partecipazione fu davvero molto attiva tanto che, come vedremo a breve, il suo primo incontro con John Smith avvenne durante una missione diplomatica in cui venne inviata con il compito di negoziare il rilascio di alcuni prigionieri. 

I rapporti tra Pocahontas e John Smith 

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Illustrazione di Pocahontas che salva Smith – p.d.

Fu in questo frangente, come già accennato, che Pocahontas e John Smith entrarono in contatto. 

Ma quale fu davvero il loro rapporto? Sebbene secondo alcuni fu, effettivamente, “amichevole”; in realtà, come ormai molti già sapranno, fra i due è impossibile ci sia stata un qualche tipo di relazione romantica. 

In realtà del rapporto fra Pocahontas e John Smith ho avuto ampio modo di parlarne in questo articolo qui. In questa sede, riassumendo, vi basti sapere che: il primo incontro fra i due avvenne proprio durante una delle negoziazioni guidate da Pocahontas accennate poco fa. 

Quando i due si incontrarono Pocahontas aveva, come detto, una decina d’anni, e Smith circa 27. Secondo i resoconti, i negoziati andarono a buon fine e i due strinsero amicizia, tanto da insegnarsi a vicenda le rispettive lingue. 

La conoscenza continuò e l’avvenimento che, più di tutti, è diventato famoso nel rapporto fra i due, che viene rappresentato anche nel classico, è il famigerato salvataggio di John Smith ad opera di Pocahontas. Fatto di cui Smith stesso raccontò sia in una lettera indirizzata alla regina Anna, sia in una delle sue opere, “The Generall Historie of Virginia, New England, and the Summer Isles”, pubblicato per la prima volta nel 1629. 

Secondo quanto da lui stesso raccontato, nel Dicembre del 1607, durante un’esplorazione lungo sul fiume Chickahominy, Smith fu fatto prigioniero insieme al suo gruppo da alcuni membri della tribù di Powhatan. Venne portato davanti al capo e stava per essere messo a morte quando Pocahontas si frappose fra lui e il padre salvandogli la vita. 

Molti storici oggi sono dubbiosi riguardo la veridicità dei fatti. Le ipotesi sono varie: secondo alcuni Smith potrebbe essersi inventato tutto; secondo altri, invece, potrebbe aver mal interpretato quello che, con tutta probabilità, era un rituale fatto dai Nativi per renderlo parte della tribù. 

Quando poi Smith tornò in Inghilterra, comunque, non avvertì né Pocahontas né il padre di lei. Anzi, pare che ai due venne detto che Smith era morto. 

Pocahontas e John Smith ebbero però modo di rincontrarsi quando lei visitò l’Inghilterra nel 1616, ma pare che l’incontro non fu del tutto idilliaco. Se volete saperne di più a riguardo vi invito a leggere l’articolo succitato, dove ho già spiegato in maniera molto più approfondita tutta la storia riguardo il rapporto tra i due. 

Il matrimonio tra Pocahontas e John Rolfe 

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Il rapimento di Pocahontas – p.d.

Nel 1610, secondo alcune fonti, Pocahontas sposò Kocoum (si proprio lui), un membro della tribù dei Patawomeck e i due si stabilirono a vivere nella regione del Potomac. Questo matrimonio, però, non era destinato a durare perché la giovane principessa indiana venne fatta prigionerà nel 1613 dal capitano Samuel Argall. Il capitano, che si trovava in quella regione a bordo della sua imbarcazione in cerca di grano, scoprì della presenza di Pocahontas da quelle parti e, con l’inganno, la invitò a bordo della sua nave. A quel punto la fece prigioniera e la portò a Jamestown con l’intento di usarla come ostaggio in cambio del rilascio di sette coloni fatti prigionieri dai Nativi. Fu in questo frangente che Pocahontas conobbe John Rolfe e che i due si sposarono nell’Aprile del 1614 (e si, quel John Rolfe coprotagonista del tanto odiato sequel di Pocahontas). 

Gli studiosi non sono mai riusciti a capire se il matrimonio fra Pocahontas e John Rolfe sia stato effettivamente consenziente o se la giovane fu, in qualche modo, costretta. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Pocahontas possa essere stata violentata e poi portata in Inghilterra con la forza. Altri, invece, asseriscono che dal matrimonio avrebbero tratto beneficio tanto i Nativi quanto i coloni; e che per questo Pocahontas abbia acconsentito di sua spontanea volontà, pensando in questo modo di adempiere al proprio dovere nei confronti del suo popolo, che ne avrebbe tratto profitto in termini di relazioni politico – commerciali. 

Qual che sia la verità, le fonti riportano che Pocahontas si convertì al cristianesimo e fu ribattezzata con il nome di “Rebecca”. Un anno dopo la loro unione, nel 1615, Pocahontas e John Rolfe ebbero un figlio, che venne chiamato Thomas e successivamente salparono per l’Inghilterra. 

Il soggiorno in Inghilterra e la morte

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Il battesimo di Pocahontas – p.d.

Il soggiorno durò poco più di un anno, durante il quale Pocahontas venne ospitata a corte e fu, di fatto, usata per pubblicizzare la colonia e ottenere il sostegno del re e degli investitori nelle attività colonizzatrici. Lo stesso matrimonio con John Rolfe venne usato come simbolo del successo di queste ultime. Pocahontas morì nel 1617 all’età di circa 21 anni. Mentre si apprestava a tornare in America, infatti, si ammalò gravemente e morì prima ancora che la nave su cui si trovava lasciasse il Tamigi. Venne sepolta a Gravesend, in Inghilterra. 

A quel punto suo marito tornò immediatamente in Virginia, mentre suo figlio rimase in Inghilterra fino al 1635, quando tornò in Virginia anche lui, dove divenne un coltivatore di tabacco. 

Sebbene breve, comunque, la storia di Pocahontas ha decisamente segnato tanto la storia a lei contemporanea, che quella successiva, riuscendo a farla diventare una vera e propria icona e facendola entrare, tanto nella leggenda che nell’immaginario collettivo, come una delle donne più importanti del suo popolo e del suo tempo. Come si può facilmente notare, la Disney si è presa delle notevoli libertà nel reinterpretate la vera storia di Pocahontas. Ma ciò non toglie che il film sia uno dei più belli fra tutti i classici prodotti dalla Disney e che, a modo suo, ha aiutato a rendere famosa una donna che è stata un’importante protagonista della storia del suo tempo.

Detto questo, siamo giunti alla fine di questo breve excursus all’interno della vera storia di Pocahontas. Se l’articolo vi è piaciuto, come sempre, fatecelo sapere condividendolo o commentandolo sui nostri canali social! 

Fonti: