In viaggio con Disney: le 3 Hell hall di Crudelia De Mon
Che voi vogliate chiamarla “la vecchia casa dei De Mon” come Colonnello o che vi piaccia più lo stile horror misterioso “Antro dell’Inferno” del Sergente Tibbs, la maestosa ma cadente e orrorifica Hell hall (in versione originale) di Crudelia De Mon è uno dei luoghi più iconici mai creati della Disney. Se pensiamo a Crudelia De Mon sicuramente non possiamo dimenticare questa vecchia villa sperduta nelle campagne inglesi fuori Londra che, pur con tetti che si sgretolano, ragnatele, polvere e quant’altro, non può non mettere curiosità in un vero fan disneyano che si rispetti.
Con l’uscita del film Crudelia, interpretato magistralmente da Emma Stone e dalla sua controparte Emma Thompson, non potevo non approfittarne per portarvi con me in viaggio a visitare la vecchia casa dei De Mon in tutte e 3 le sue versioni: dalla prima originale che appare nel classico, passando per quella abitata dalla splendida Glenn Close nei due live action di un po’ di anni fa, fino ad arrivare all’ultima del nuovo film.
Detto ciò, venite con me ed introduciamoci di soppiatto con il Sergente Tibbs nell’oscuro Antro di una delle più perfide villains Disney che siano mai state create!
1) La Hell Hall originale nella Contea di Suffolk
L’Antro dell’Inferno della versione originale ha l’aspetto di una vera e propria casa infestata. Con mura che cadono a pezzi, buchi nelle pareti, mobili ammuffiti e abbandonati all’incuria. Insomma, mostra in pieno tutti i lati perfidi e malvagi di Crudelia. A cosa si possano essere ispirati gli artisti Disney quando disegnarono la casa a suo tempo non saprei dirvelo con esattezza, ma posso dirvi dove si trova, ossia, la Contea di Suffolk. Nel racconto originale a cui si ispira il film, la vecchia magione è situata proprio nella campagna inglese di questa piccola contea dell’Inghilterra orientale. Vedendo il film potete notare come gli artisti disneyani siano stati molto bravi nel dipingere quei luoghi.
La contea di Suffolk è una contea che si trova nella regione dell’East Anglia ed è ricchissima di bellezze naturali oltre ad essere delimitata da circa 50 miglia di costa bagnata dal Mare del Nord. È molto nota, inoltre, per essere una destinazione perfetta per vacanze rilassanti e a contatto con la natura ed è piena di villaggi antichi e piccoli borghi medievali come: la cittadina costiera di Aldeburgh, l’imponente castello di Orford o il faro e il molo vittoriano della località balneare di Soutwold. Tutti luoghi che per lungo tempo hanno attratto tanti artisti e scrittori ammaliati dalle bellezze naturali del luogo. Questi posti, inoltre, sono famosissimi anche per le moltissime attività sportive e culturali: dalle escursioni sul fiume, alle visite ai teatri per spettacoli in pure stile inglese, centri faunistici, relax alle terme e così via.
Pare che Dodie Smith, autore della novella da cui è tratto il film, si sia ispirato proprio ad una vecchia villa che si trova in questa splendida contea, per descrivere la sua Hell Hall.
2) La Hell hall di Glenn Close – Sarum Chase Mansion
La Hell hall che appare nei due live action, quello del 1996 e il suo seguito del 2000, con protagonista una magnifica Glenn Close, niente altro è che una vecchia villa in stile neotudoriano costruita negli anni ’30 del ‘900 chiamata Sarum Chase Mansion.
L’Antro dell’Inferno di Glenn Close continua ad avere l’aspetto di casa stile horror dove potresti benissimo passare una notte e venire svegliato da suoni di catene che strisciano, porte che cigolano e stanze delle torture nascoste in chissà quale cantina o seminterrato.
Sarum Chase Mansion si trova a Londra e per la precisione nell’area di Hampstead, un’area ricca e benestante della nota capitale inglese, famosa per essere abitata e frequentata da intellettuali, scrittori, artisti e gente di cultura di ogni genere. La “vecchia villa De Mon” si trova al numero 23 di West Heath Road e purtroppo, ad oggi, nonostante sia un luogo storico, è una casa privata, quindi non è possibile visitarla. Tuttavia potete ammirarla da fuori in tutto il suo aspetto a metà fra l’affascinante e l’horror, nel caso vi trovaste a passare di lì. È un edificio di fondamentale importanza nel patrimonio architettonico nazionale, tanto che è stata inserita nella lista del National Heritage List for England: ossia il database ufficiale del paese, in cui vengono inseriti i beni del patrimonio protetto. La lista include edifici, monumenti, parchi, giardini e tanto altro. La casa venne costruita nel 1932 dall’artista ritrattista inglese Frank O. Salisbury e la parola Sarum si riferisce alla vecchio nome della città di Salisbury. Questo posto così singolare, però, non è stato solo teatro delle vicende De Mon: nel 1968, ad esempio, servì da location per un servizio fotografico per i Rolling Stones e, successivamente, per un cortometraggio horror e altri film dello stesso stile. Negli anni ’70 è stata usata dalla St Vedast’s School for boys e solo nel 2005 è diventata residenza privata.
3) La Hell hall di Cruella – Englefield House
Chi ha visto il film non può non esserne rimasto affascinato. La Hell house di Cruella lascia l’aspetto da casa infestata e orrorifica per dare spazio ad un aspetto decisamente più nobile, aristocratico e da antico palazzo Baronale, quale appunto è nel film (essendo prima la casa della Baronessa Von Hellman e diventando solo in seguito l’Antro dell’Inferno di Cruella.)
La location, in questo caso, è la meravigliosa magione di campagna, in stile elisabettiano, Englefield House. Questo palazzo di campagna si trova nella contea inglese del Berkshire nota, fra le altre cose, perché proprio qui si trova la residenza reale dei Windsor e numerosissime altre magioni antiche di grande interesse artistico, storico e culturale. Anche Englefield House, come Sarum Chase, è nella lista National Heritage List for England insieme ai suoi giardini e al parco. Questi ultimi si trovano anche nel Register of Historic Parks and Gardens, registro in cui vengono annoverati i parchi e i giardini di particolare interesse storico nazionale. La differenza con Sarum Chase è che Englefield House è decisamente più antica e fa parte di una tenuta enorme che consta di circa 14.000 acri.
La casa venne costruita nel 1558 ed originariamente era di proprietà della famiglia Eglefield, un’importante famiglia inglese che annovera fra le sue fila numerosi sceriffi e cavalieri nel Medioevo, nonché diverse figure di spicco nella corte reale nei secoli successivi. Successivamente negli anni ’80 del ‘500 divenne di proprietà di Sir Francis Walsigham, uno dei principali consiglieri della regina Elisabetta. Quest’ultima si dice si sia intrattenuta nella splendida villa in varie occasioni.
Oggi la casa è abitata da Lord Benyon e dalla sua famiglia ed infatti non è visitabile al suo interno a meno che non si venga invitati per occasioni quali matrimoni o cene di gala (qui è stato celebrato il matrimonio di Pippa Middleton per dirne una). È possibile, infatti, affittare la casa per occasioni speciali di questo genere (ad averceli i soldi per affittarla). La notizia buona, però, è che i giardini sono sempre visitabili tutto l’anno, per maggiori informazioni, curiosità o semplicemente per vedere le splendide foto di questo luogo così incantevole vi lascio il link.
Un’ultima curiosità su questa Hell House è che è stata scelta come location (ed è possibile affittarla come tale) per moltissimi film e serie tv note fra cui: X Men – L’inizio, Black Mirror, Il discorso del re, Match Point, la serie The Crown e i film della Disney della serie Descendants, solo per citarne alcuni.
Crudelia – il ritorno della vecchia cattiveria disneyana di una volta
Prima di subire linciaggi, vi prego di leggere fino in fondo. Innanzitutto sento di dover dire che io non sono una detrattrice dei live-action per partito preso. I live-action, tutto sommato, non mi dispiacciono, soprattutto quando sono fatti tecnicamente molto bene, come secondo me è stato fatto con Crudelia. I costumi sono favolosi e vanno di pari passo con una colonna sonora altrettanto magnifica che è parte integrante del film dandogli, così, un tocco magnifico. Entrambi, infatti, sono due dei pilastri portanti di tutta la baracca e aiutano in maniera importante tutto lo scorrere della narrazione.
Gli altri due pilastri importanti sono le due Evil Queen, le due regine cattive, Estrella/Cruella/Crudelia alias Emma Stone e la Baronessa Von Hellman alias Emma Thompson. Entrambe, secondo me, sono state bravissime ma probabilmente, per una mia questione d’affezione alla cattiveria disneyana vecchio stile, quella dal sapore politicamente scorretto stile Yzma (o della stessa Crudelia del classico) ho preferito ed amato la Baronessa.
Vi spiego: dopo aver visto Maleficent sono andata a vedere Crudelia ben sapendo che quello che avrei visto non era la Crudelia del classico ma un’altra Crudelia ed infatti così è stato. Non mi ha delusa, mi è piaciuta e, almeno secondo il mio gusto personale, Emma Stone è stata davvero brava ad interpretare e dare una nuova veste ad un personaggio così iconico come è quello di Crudelia De Mon. Tuttavia la Crudelia di Emma non è la Crudelia che ricordiamo noi. È una Crudelia (o sarebbe più giusto dire Cruella) giovane e per certi versi ancora ingenua. È una ragazza bipolare e dal passato scomodo non la donna perfida che invece aveva interpretato molto bene Glenn Close in passato. Nella trama del film, però, secondo me, va benissimo così e non posso dire che non mi sia piaciuta perché l’ho trovata davvero brava, bella e incredibilmente a suo agio.
Se però devo scegliere a quale cattivo dare il mio cuore… beh allora va alla Baronessa. La Baronessa di Emma Thompson mi ha ricordato, sin dall’inizio, la cattiveria disneyana vecchio stile, quella che ti traumatizzava da piccolo, ti metteva i brividi o che ti faceva ridere per quanto era assurda. Ci si lamenta continuamente di quanto l’ossessione del politicamente corretto stia rovinando moltissimi film e, in giro per la rete, ho letto tantissimi commenti simili anche riguardo questo film. Tuttavia non li capisco a pieno e vorrei fare una riflessione riportandovi due scene che riguardano proprio la Baronessa.
La prima è quella che la vede entrare in scena ad inizio film. Qui vediamo una donna con un fischietto sguinzagliare dei ferocissimi cani dalmata contro una povera tizia per farla uccidere e cadere in un dirupo (la Baronessa contro la madre putativa di Crudelia). La seconda scena, però, è quella che più di tutti mi ha ricordato i cattivi disneyani old school. Ad un certo punto, nel finale, uno degli assistenti della Baronessa le porta un taser proponendolo come protezione ed arma contro Cruella. La “dolce” donna pensa bene di provarne l’efficacia su chiunque le capiti a tiro, dall’assistente stesso alla sventurata cameriera che passa di lì per caso. Alla fine esordisce con una frase che dice qualcosa del tipo: “Potrei farlo tutto il giorno”.
Detto ciò, ho notato che molti hanno lamentato il fatto di non aver ritrovato la cattiveria di Crudelia così come la ricordavano nel classico. Secondo me, invece, la cattiveria di Crudelia nel film c’è eccome e se vogliamo dirla tutta non è nemmeno tanto politicamente corretta (e la cosa non mi dispiace affatto personalmente). Semplicemente non viene attribuita a Crudelia, come forse molti fan si aspettavano, ma, appunto, alla Baronessa, che, rivelandosi, alla fine, la vera madre di Cruella chiude tutto il cerchio e fa tornare i conti.
Insomma, in fin dei conti, Crudelia mi è piaciuto, mi è piaciuta la cattiveria della Baronessa, non perché io sia una persona sadica, com’è ovvio, ma perché finalmente ho rivisto un cattivo che mi ricordava i classici che guardavo da bambina e che tentavano di insegnare la differenza fra bontà e cattiveria.
I cattivi disney dei classici sono dei personaggi iconici, tuttavia dopo Yzma non ho visto più cattivi degni di nota. In una storia, perché il protagonista abbia risalto e piaccia, deve avere un antagonista cattivo di un certo livello a fargli da controparte. Ecco perché la Baronessa di Emma Thompson mi è piaciuta davvero tanto: perché, secondo me, ha saputo riportare in scena una cattiveria che non si vedeva più ormai da tempo in casa Disney, contribuendo così ad arricchire, ai miei occhi, la magnifica Cruella di Emma Stone.
A voi è piaciuto il film?? Vi piacerebbe visitare le varie Hell hall disperse in giro per l’Inghilterra?? Fatecelo sapere sui nostri canali social!
Fonti:
- https://disney.fandom.com/wiki/Cruella
- https://www.atlasofwonders.com/2021/05/cruella-house-filming-location.html
- https://www.askart.com/artist/Francis_Owen_Salisbury/116378/Francis_Owen_Salisbury.aspx
- https://historicengland.org.uk/listing/the-list/list-entry/1379182
- https://www.dfds.com/it-it/traghetti-passeggeri/destinazioni/inghilterra/suffolk
- https://www.englefieldestate.co.uk/filming-photography