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In viaggio con Disney: i luoghi di Ichabod Crane e Sleepy Hollow

In tour nelle misteriose atmosfere del classico Disney “Le avventure di Ichabod e Mr Toad” e del segmento animato “La leggenda di Sleepy Hollow”

Un altro Ottobre è arrivato portando con sé le sue nebbiose e magiche atmosfere fatte di fantasmi, streghe e cavalieri con delle Jack o’ Lantern al posto della testa. E per inaugurare questo pauroso ma al contempo delizioso mese, che tanto ci fa amare l’autunno, oggi ho deciso di portarvi in tour con me nei luoghi teatro di uno dei classici Disney fra i più vecchi (e meno ricordati). Sto parlando del film “Le avventure di Ichabod e Mr Toad”, annata 1949; e con più precisione del secondo segmento animato della pellicola, “La leggenda di Sleepy Hollow”. 

Per chi non se lo ricordasse (o magari per chi non ha mai visto questa piccola e antica perla disneyana degli anni ’40) “Le avventure di Ichabod e Mr Toad” è uno dei sei film collettivi creati dalla Disney in quegli anni. È composto da due segmenti animati diversi, con differenti storie e trame. Il primo segmento è ”Il vento tra i salici”, ispirato all’omonima opera dello scrittore britannico Kenneth Grahame; il secondo, quello di cui parleremo in questo articolo, è il già citato “La leggenda di Sleepy Hollow”, ispirato all’omonimo e famoso racconto dello scrittore statunitense Washington Irving. Proprio da questo racconto sono spesso stati tratti numerosi film e serie tv (tra cui il più famoso è quello di Tim Burton con Johnny Depp nei panni del protagonista Ichabod). Il riadattamento della Disney, però, è sicuramente uno dei più particolari, divertenti e fedeli alla storia originale. 

Questo racconto ha reso poi talmente tanto famosi i luoghi in cui è ambientato, che ancora oggi Sleepy Hollow è una delle mete più visitate e che più attrae turisti e viaggiatori in visita da quelle parti, affascinati dai misteriosi luoghi teatro della spaventosa leggenda. 

Ecco perché anche la Disney, nel suo riadattamento, non poteva di certo esimersi dal mostrare quei luoghi così evocativi di storie e leggende. E se pensate che lo stesso zio Walt in persona, al tempo, visitò personalmente quella zona, proprio per catturarne al meglio atmosfere e tradizioni, allora capirete anche l’accuratezza nello studio e nel lavoro che c’è dietro queste piccole e antiche perle animate. 

Ciò detto, quindi, allacciate le cinture e addentriamoci insieme, in compagnia di Ichabod a cavallo di Polvere da Sparo, nelle cupe foreste della valle addormentata! 

La Hudson Valley

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Hudson Valley – Foto di Allexandre Fellipe Alle da Pixabay

L’intera vicenda, come viene raccontato anche all’inizio del mediometraggio Disney, si svolge lungo la regione del fiume Hudson, una zona comunemente nota come Hudson Valley, su cui sorge la cittadina di Tarrytown, di cui a sua volta fa parte Sleepy Hollow. 

Proprio dall’Hudson Valley, quindi, iniziamo il nostro tour alla ricerca del cavaliere senza testa.

Come già detto, si tratta di una zona che si snoda lunga il fiume Hudson. Quest’ultimo scorre, quasi interamente, all’interno dello Stato di New York. Designata come patrimonio nazionale, si tratta di una valle ricca di storia e cultura, oltre che di numerose bellezze naturali che attirano, ogni anno, moltissimi viaggiatori. Sia Lonely Planet che il National Geographic hanno elogiato i numerosi pregi e le stupende mete di questa ridente, verdeggiante valle, che si estende per circa 150 miglia e comprende ben 10 contee. Per farvi capire la sua importanza, vi basti sapere che il National Geographic Traveller l’ha inserita nella lista delle 20 destinazioni migliori del mondo. E dati i paesaggi dall’indubbio fascino scenografico e naturale e i luoghi ricchi di storia e la cultura così tipica e particolare, non c’è assolutamente da sorprendersi. 

Tarrytown

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Immagine di Tarrytown risalente al 1828-29 – p.d.

Proprio lungo questa valle si trova il pittoresco villaggio di Tarrytown, che a sua volta comprende anche Sleepy Hollow. Tarrytown si trova a circa 25 miglia da New York, sulla sponda orientale del fiume Hudson, in un’area nota coma Tappan Zee. La sua storia risale fin ai tempi dei Nativi Americani prima e i coloni olandesi poi, che arrivarono qui nel XVII secolo. Dopo la rivoluzione americana si sviluppò molto come porto fluviale e poi, soprattutto grazie al racconto di Irving che ne descrisse così mirabilmente i luoghi, divenne un’importante meta turistica assiduamente visitata ancora oggi. 

Nonostante sia una villaggio moderno, in realtà, se vi trovate a visitarla oggi, mantiene ancora quell’aria da antico villaggio di un tempo, pittoresco sia nelle tradizioni, che nella cultura e nell’architettura. Lo stesso Irving visse molto tempo qui e, fra un viaggio e l’altro, alla fine vi rimase fino alla sua morte. Ed infatti la sua casa, conosciuta come Sunnyside, è tutt’oggi visitabile. 

Essendo così famosa, quindi, le cose da vedere certamente non mancano. Fra le cose da fare, sicuramente non potete mancare di perdervi fra splendidi paesaggi naturali, gallerie d’arte, negozi d’artigianato tipico e ristoranti dove assaggiare lo squisito cibo del posto. Tra i luoghi da visitare, oltre a quelli legati alla leggenda di Sleepy Hollow e Irving di cui vi parlerò a breve, non potete mancare di visitare: la magnifica magione storica di Lyndhurst Mansion; lo storico faro di Tarrytown, anche noto come faro di Sleepy Hollow; il Rockefeller State Park Reserve (dove potersi immergere nella natura andando a cavallo, facendo jogging o semplicemente passeggiando); o anche fare una passeggiata lungo il fiume o lungo la Main Street della cittadina. 

Sleepy Hollow

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Un’immagine di Sleepy Hollow nell’800 – p.d.

Avvicinandoci al cuore del nostro tour arriviamo alla piccola e magica Sleepy Hollow, tradotta nel film in italiano come “La valle addormentata”. Un tempo nota come North Tarrytown, il piccolo villaggio ha cambiato nome in Sleepy Hollow solo nel 1996. Come per Tarrytown, anche la storia di Sleepy Hollow risale ai tempi dei Nativi prima e dei coloni olandesi poi, che si insediarono qui a metà del ‘600. Come facile immaginare, questo piccolo villaggio è stato reso universalmente noto proprio dal racconto di Irving. Questi, tuttavia, non è il solo da cui Sleepy Hollow ha attinto la sua fortuna perché anche la nota famiglia Rockfeller risiedette qui per moltissimo tempo e ancora oggi è sepolta nel cimitero del villaggio. Lo stesso in cui è sepolto anche Washington Irving. 

Fra le zone di Sleepy Hollow che compaiono all’interno del film Disney ricordiamo la vecchia chiesa olandese e il ponte dove avviene l’inseguimento finale. Prima di parlarvi di questi siti, però, vi citerò alcuni luoghi altrettanto noti e assolutamente imperdibili, nel caso vi trovaste da quelle parti. Fra gli altri, infatti, ci sono la Christ Episcolal Church; il cimitero di Sleepy Hollow; la statua del cavaliere senza testa che rievoca la leggenda; il Philipsburg Manor; o anche Kykuit, la magnifica tenuta dei Rockefeller; questo solo per citarne alcuni. 

La Old Dutch Church

La vecchia chiesa olandese, ossia la Old Dutch Church, nel classico Disney compare all’inizio.

Fondata nel 1685 è la chiesa più antica all’interno dello Stato di New York. Compare all’interno del racconto di Irving ed è uno dei siti più famosi di Sleepy Hollow, fra quelli legati alla leggenda. La chiesa è ancora oggi attiva e visitabile e ha un suo proprio cimitero (diviso da quello adiacente di Sleepy Hollow in cui è sepolto anche Irving), in cui sono sepolti molti personaggi illustri della città tra cui, secondo quanto raccontato, anche varie persone che potrebbero aver ispirato Irving nel creare alcuni personaggi inseriti poi nella sua storia. 

Il ponte del cavaliere senza testa

Altro sito che compare nel film, altrettanto famoso, è il ponte in cui avviene la scena dell’inseguimento finale tra Ichabod e il cavaliere senza testa. 

Questa è senza dubbio la destinazione più ambita e più famosa fra tutte e Irving, nel suo racconto, dice che il ponte si trovava lungo la Albany Post Road, vicino alla Old Dutch Church e al cimitero. Peccato che, però, ad oggi quel ponte non esista più. Trattandosi di un ponte in legno, infatti, marcì quasi certamente secoli fa, venendo poi sostituito nel corso del tempo. Gli storici, però, dopo una serie di ricerche, hanno tentato di individuare il punto esatto dove il ponte descritto dal racconto poteva essere sorto un tempo. Anticamente, infatti, nella zona designata, esistevano ben 5 ponti in legno, tutti andati poi distrutti. Ad oggi di ponti che sorgono nella zona, in cui sorgeva quello originario, ne sono rimasti solo due: uno in cemento, ricostruito nel ‘900; e uno in legno che si trova sulla strada che porta al cimitero di Sleepy Hollow. Dalle ricerche che ho fatto non si capisce bene quale dei due possa essere quello che ha sostituito il suo parente originale, sebbene vicino al ponte in cemento vi sia una targa che indica quella zona come quella in cui un tempo era situato il famigerato ponte del cavaliere senza testa! 

Detto ciò, miei cari amici, siamo giunti alla fine di questo breve tour all’interno della misteriosa leggenda di Sleepy Hollow! Augurandovi di non incontrare mai il cavaliere senza testa, vi saluto e, come sempre, se l’articolo vi è piaciuto, fatecelo sapere commentando o condividendolo sui nostri canali social!

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