Articoli,  Disney,  Storia moderna e contemporanea

6 canti di Natale presenti nel film “A Christmas Carol” 

Andiamo alla scoperta dell’origine di 6 famosi canti di Natale presenti nel film Disney del 2009 “A Christmas Carol” 

Non vi è ombra di dubbio che “A Christmas Carol” sia uno dei racconti di Natale più belli e famosi di tutto il mondo. E la cosa è ampiamente dimostrata dalle innumerevoli trasposizioni che ne sono state fatte nel corso del tempo, sia al cinema che in televisione o a teatro. Una delle più recenti è “A Christmas Carol” del 2009, con protagonista Jim Carrey nei panni dell’anziano e avido Ebenezer Scrooge, per la regia di Robert Zemeckis. Si tratta, a mio parere, di una delle versioni recenti più belle, superata solo da quella piccola splendida perla disneyana che è “Canto di Natale di Topolino”, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo

Jim Carrey ha fatto un lavoro davvero magistrale nella sua interpretazione del vecchio Ebenezer e anche tutti gli altri attori e artisti non sono stati da meno. Una delle parti più belle del film, poi, è senza dubbio la colonna sonora, curata dal pluripremiato e noto compositore cinematografico Alan Silvestri, che ha curato la colonna sonora anche di numerosi altri film Disney. 

A parte la colonna sonora originale, però, nel film compaiono anche gli arrangiamenti di alcuni noti canti di Natale, i famosi “carols” natalizi.

Si tratta di alcuni dei canti più famosi su questo tema, alcuni con origini molto antiche. In tutto io ne ho contati 6 e oggi ho deciso di parlarvi proprio della storia e dell’origine di queste vecchie e stupende canzoni.

Perciò, schiarite le vostre corde vocali, e preparatevi a intonare insieme questi stupendi “carols”. 

Ps: se volete saperne di più sulla tradizione dei carols natalizi vi rimando a questo nostro vecchio articolo in cui vi parlo proprio di tradizioni tipiche del Natale. 

1 – God Rest You Merry, Gentlemen

Una delle prime canzoni a comparire nel film è “God Rest You Merry, Gentlmen” e si tratta di una delle canzoni di Natale più antiche in assoluto. Gli studiosi, infatti, sono concordi nel datare le sue origini intorno al XVI secolo se non addirittura prima. È stata pubblicata in forma scritta solo nel 18° secolo. Nel corso dei secoli, come facilmente immaginabile, è stata più volte modificata, sia nella melodia, sia nelle parole. La versione più conosciuta e cantata ancora oggi proviene dalla raccolta “Christmas Carols Ancient and Modern” curata e scritta dall’avvocato inglese William Sandys, pubblicata nell’800. 

Una cosa davvero curiosa: questa canzone compare, effettivamente, proprio nell’opera di Dickens, nella scena in cui Scrooge fa fuggire un gruppo di cantori che la stanno intonando. La stessa scena viene riproposta anche all’interno del film del 2009. 

Il testo, nelle sue numerose variazioni, parla della nascita di Gesù e racconta dei pastori che vengono avvisati dall’angelo del lieto evento. 

Di seguito trovate un link per poterla ascoltare: 

2 – Deck the Halls

Altra canzone che compare nel film è “Deck the Halls”. Nello specifico fa spesso da sfondo a varie scene. 

Anche in questo caso si tratta di uno dei canti di Natale fra i più popolari in assoluto e anche le sue origini sono piuttosto antiche, anche se più particolari rispetto ad altri canti. 

In particolare, secondo alcune fonti, “Deck the Halls” sarebbe di origine gallese e, più nello specifico, deriverebbe da un canto popolare gallese dal titolo “Nos Galan”. Si tratta di una canzone che, in realtà, non si riferiva al Natale ma al Capodanno, e veniva usata nel ‘700 dai gallesi per rallegrare le serate attorno al fuoco. In particolare, secondo il professor Wyn James, docente di letteratura gallese moderna a Cardiff, le persone che si riunivano per cantarla, lo facevano mentre bevevano, si divertivano e gareggiavano a turno intonandola. 

Come si passò da “Nos Galan” a Deck the Hall”? Ebbene, il musicista John Parry fu uno dei primi a trascrivere il testo della canzone nel 1740 e, quasi un secolo dopo, il musicista e autore scozzese Thomas Oliphant, trascrisse a sua volta il primo testo in inglese. Fu proprio lui, nel trascriverlo, a cambiare alcune strofe e a rendere, di fatto, il canto un canto di Natale. 

Anche in questo caso è facile immaginare che la canzone, quindi, ha subito varie modifiche nel corso del tempo. La trama del testo, però, rimanda alle festività natalizie invitando le persone a decorare la casa con rami di agrifoglio, cantare e, in generale, è un inno all’allegria e alla giovialità delle feste. Potete ascoltarla al link qui sotto nella versione cantata da Bing Crosby. 

3 – The Wassail Song

Altra canzone che compare, anche se solo per alcuni istanti, in due parti del film, è “The Wassail Song”, anche conosciuta come “Here We Come A-wassailing”. Il nome della canzone deriva dalla tradizione natalizia inglese del “wassailing”, che consisteva nell’andare in giro durante il Natale cantando canzoni e bevendo il wassail appunto (una sorta di vin brûlé). 

Si tratta, anche in questo caso, di una canto molto conosciuto in Inghilterra, soprattutto anticamente intorno al 19° secolo. Le sue origini, però, secondo alcune fonti, potrebbero risalire addirittura ai tempi di Shakespeare. 

La trama del testo si rifà proprio alla pratica del “wassailing” ed invita le persone ad ascoltare i cantori, che si presentano alle porte delle case, augurando buone feste e felicità, e a donare loro qualcosa. 

Al link di seguito potete ascoltarla in una versione moderna.

4 – Adeste Fideles

Altra canzone che può essere ascoltata nel film è “Adeste Fideles”. In particolare è Scrooge bambino a cantarla in una scena che, lasciatemelo dire, è di una tristezza davvero infinita. Ad ogni modo si tratta, anche in questo caso, di una canzone natalizia molto popolare e importante nel panorama dei canti natalizi. 

La sua storia, secondo gli studiosi, è stata avvolta nel mistero per molto tempo finché non si è giunti, dopo varie ricerche, alla conclusione che fu, con tutta probabilità, scritta dal compositore inglese John Francis Wade. Molti studiosi hanno pensato, per vario tempo, che Wade l’avesse solo ricopiata e che il canto fosse invece opera di altri. Si è pensato anche che fosse stato San Bonaventura, uno studioso italiano del XIII secolo, a scriverla. Solo successivamente si è arrivati alla conclusione che, con tutta probabilità, il canto possa essere stato effettivamente opera di Wade. Qual che sia la verità, Adeste Fideles è uno dei canti di Natale più noti di tutti i tempi. Il suo testo originale è in latino (Adeste Fideles significa “venite fedeli”); è stata poi tradotta in italiano e in inglese (con il titolo O Come All Ye Faithful). 

Anche in questo caso il testo si rivolge alla nascita di Gesù e incita i fedeli ad accorrere per adorarlo.

Potete ascoltarla al link di seguito cantata da Andrea Bocelli. 

5 – Hark! The Herald Angels Sing

“Hark! The Herald Angels Sing” può essere ascoltata, in particolare, durante la visita a Scrooge da parte dello spirito del Natale presente. 

Anche in questo caso si tratta di uno dei canti di Natale fra i più noti e anche le sue origini sono abbastanza antiche. In particolare venne composto dal pastore metodista Charles Wesley nel ‘700. Si racconta che Charles abbia preso ispirazione dalla bellezza del suono delle campane ascoltate durante un mattino di Natale mentre passeggiava. Inutile dire che, anche in questo caso, il testo originale è stato più volte rimaneggiato da vari autori nel corso degli anni, finché non ha assunto la forma che oggi conosciamo. Fra questi cambianti vi è anche la melodia di fondo, che in origine era diversa da quella che conosciamo oggi. In particolare la musica che oggi ascoltiamo si rifà ad un cambiamento avvenuto nell’800 quando al testo della canzone venne accostata una melodia, Festgesang no. 7, che il compositore Feliz Mendelssohn aveva scritto nel 1840 per celebrare il 400° anniversario dell’invenzione della stampa. La melodia venne adattata al testo della canzone dal musicista inglese William Cumming. Questo canto è diventato tanto popolare che può essere ascoltato in molti film a tema ed è una dei più conosciuti e cantati ancora oggi. Anche in questo caso la trama del testo parla dell’annuncio degli angeli riguardo la nascita di Gesù. 

Potete ascoltarlo al link qui sotto (per ascoltarlo andate direttamente al minuto 1:00 del video).

6 – Joy to the world

In ultimo, ma non meno importante, altra canzone che può essere ascoltata durante il film è “Joy to the World”. Si tratta di una canzone altrettanto antica, scritta dal teologo e compositore inglese Isaac Watts nel 1719 come riadattamento del Salmo 98 della Bibbia. Inizialmente, quindi, non aveva uno scopo prettamente natalizio e solo successivamente, come in altri casi, è stata riadattata alle celebrazioni Natalizie. La trama fa riferimento al ritorno trionfale di Gesù sulla terra che si prepara ad accoglierlo. Per quanto riguarda la musica che accompagna il testo, secondo la maggior parte delle fonti, la melodia è stata arrangiata più volte nel corso del tempo e quella che ascoltiamo oggi si rifà ad un arrangiamento del 1836 ad opera del compositore Lowell Mason. 

Potete ascoltarla al link di seguito. 

Detto questo siamo giunti alla fine di questo piccolo excursus e, augurandovi un felice e sereno Natale, sperando che possa portavi tanti bei sogni avverati, vi raccomandiamo di riguardare “A Christimas Carol” e di farci sapere, come sempre, se l’articolo vi è piaciuto condividendolo o scrivendoci sui nostri canali social!

Fonti: