Walt Disney Lifes – Lillian Marie Bounds Disney
Dalla storia d’amore con Walt a mecenate delle arti
Diane, figlia di Walt e Lillian, ricordando i suoi genitori e in particolare la madre, una volta ha detto:
“Penso che mio padre si innamorò di lei immediatamente… Lei era una piccola signora indipendente.”
Walt Disney ebbe l’incredibile fortuna, durante la sua vita, di essere circondato da persone che sposarono e condivisero il suo sogno, aiutandolo a mandarlo avanti anche dopo la sua morte.
Vi ho già parlato di suo fratello Roy e dell’amico e artista Ub, oggi vi parlerò di una donna che sicuramente è stata più che fondamentale durante tutto il processo, sua moglie Lillian.
La figura di Lillian è, senza dubbio, una di quelle che spiccano nonostante loro stesse si affatichino a rimanere dietro le quinte. Nel leggerne brevemente la biografia, infatti, salta subito all’occhio il coraggio, la dedizione e, in qualche modo, anche quello spirito indipendente di cui parlava sua figlia Diane.
Lillian Disney, infatti, a parte inizialmente quando conobbe il futuro marito, non lavorò formalmente nella compagnia; tuttavia il suo vero lavoro fu quello di supportare, consigliare e portare avanti la memoria, il lavoro e le idee che Walt Disney, sia l’uomo che, soprattutto, la compagnia, avevano creato.
Dalla sua infanzia all’incontro con Walt, dalla loro storia d’amore fino al supporto e consiglio costante durante tutta la loro vita insieme, Lillian ha finito per diventare una vera e propria mecenate delle arti, contribuendo, soprattutto dopo la morte di Walt, a portare avanti l’idea e il sogno che ancora oggi la Disney rappresenta.
Se parliamo delle Walt Disney Lifes, quindi, non possiamo non parlare anche di Lillian, della sua vita e del suo apporto fondamentale al mondo disneyano.
L’infanzia
Lillian nacque a Spalding, nell’Idaho, il 15 Febbraio del 1899 da Willard e Jeanette Bounds ed era la più giovane di 10 figli, tutti molto uniti fra loro. Crebbe a Lapwai, nella riserva indiana di Nez Perce, dove suo padre lavorava come fabbro, Indian scout e maresciallo federale degli Stati Uniti.
Diane ha raccontato che la madre ebbe, tutto sommato, un’infanzia molto felice nella riserva, frequentando lì la scuola elementare, questo nonostante vari problemi economici che si accrebbero alla morte del padre, quando Lillian aveva 17 anni. Comunque, frequentò il liceo a Lapwai, dove divenne anche un’ottima giocatrice di basket e dove si diplomò.
Prima di trasferirsi a Los Angeles, Lillian si trasferì con parte della sua famiglia a Lewiston, dove frequentò anche il Business College per un certo tempo.
Los Angeles e l’incontro con Walt
L’incontro tra Walt e Lillian potrebbe tranquillamente sembrare un racconto preso da un romanzo o da un film.
Coincidenza vuole che Walt si trasferì a Los Angeles nell’Agosto del 1923 (come vi ho raccontato in un precedente articolo che potete leggere qui), lo stesso anno in cui vi si trasferì Lillian, su suggerimento della sorella Hazel, che viveva già lì con la sua famiglia.
A giudicare dalle coincidenze disseminate qua e là, sembra proprio che l’incontro tra i due fosse scritto nel destino, il che fa della loro storia d’amore una di quelle storie davvero molto tenere e belle che tanto adorano i romantici irriducibili.
Hazel, infatti, era amica di Kathleen Dollard, impiegata all’allora nascente Disney Brothers Studio che in quel periodo cercava di ampliare il proprio organico. Fu proprio Kathleen a suggerire a Lillian di provare a candidarsi come inchiostratrice per lo studio, non senza prima lanciarle un ammonimento che ancora oggi viene raccontato nelle biografie di Lillian e che sembra quasi una sorta di strana premonizione:
“Penso di poterti trovare un lavoro lì, ma ad una condizione: non sposare il capo, chiaro?”
A quanto pare, comunque, quell’avvertimento servì a ben poco e questo nonostante il primo incontro con Walt non avesse lasciato a Lillian una grande impressione.
Quando questa, infatti, si presentò nell’ufficio del suo ignaro futuro marito, lo trovò lì vestito in maniera decisamente troppo casual per gli anni in cui vivevano dove, se volevi apparire serio e professionale, dovevi avere come minimo un completo giacca e cravatta. Walt, invece, indossava un maglione, un pantalone e un capotto con un impermeabile, cosa che non fece colpo, lì per lì, sulla giovane e coetanea Lillian.
Dal lavoro al matrimonio
Ad ogni modo, riuscì ad avere il lavoro il 19 Gennaio del 1924, iniziando prima come inchiostratrice e poi passando al ruolo di segretaria di Walt. Quest’ultimo, più tardi, iniziandosi ad interessare alla sua nuova collaboratrice, decise di conoscerla meglio, accompagnando lei e la sua amica Kathleen a casa la sera dopo il lavoro, dato che Lillian non amava fare la strada del ritorno da sola.
E, anche se la casa di Lillian era più vicina di quella di Kathleen, Walt accompagnava sempre prima l’amica e poi Lillian per avere più tempo da passare insieme.
Un aneddoto che sicuramente farà sognare tutti i suddetti romanticoni irriducibili alla Lilli e Vagabondo venne riportato, tempo dopo, sempre dalla loro primogenita Diane che, chiedendo alla madre di raccontargli qualche aneddoto in più sul corteggiamento del padre, alla fine cedette e le raccontò del loro primo bacio.
Pare che, durante una sera in cui erano rimasti entrambi a lavorare fino a tardi, mentre Lillian era alla scrivania a scrivere sotto dettatura, venne sorpresa da Walt che si chinò all’improvviso e baciò una sorpresa Lillian che arrossì imbarazzata.
Dopo questo, il loro primo appuntamento fuori dal lavoro fu per assistere ad un musical a teatro e, successivamente, andarono varie volte al cinema.
Non ci volle molto tempo per decidere di sposarsi (in barba ai consigli di Kathleen); l’unico intoppo era che Walt era imbarazzato all’idea di incontrare la famiglia di lei perché non aveva vestiti sufficientemente adeguati all’occasione. Tuttavia, alla fine, facendosi aiutare dal fidato fratello Roy, comprò un un abito adatto e si presentò a casa di Lillian con un doppiopetto grigio verde che fece subito colpo sia sulla sua futura moglie (che in seguitò disse che il marito era molto bello con quel vestito) che sulla di lei famiglia. I due convolarono a nozze il 13 Luglio del 1925 nella casa di uno dei fratelli di Lillian a Lewiston.
Dal matrimonio alla morte di Walt
In seguito al matrimonio, Lillian lasciò il lavoro allo studio ma, in realtà, il suo vero lavorò iniziò in quel momento.
Fu grazie ai suoi consigli, al suo aiuto e al suo supporto, che Walt riuscì a portare avanti i suoi progetti e i suoi sogni. Sicuramente tutti sapranno, infatti, che se Mickey Mouse si chiama così e non Mortimer lo si deve praticamente a Lilly, come la chiamava Walt.
Fu proprio lei a suggerirgli di chiamarlo Mickey, perché Mortimer era decisamente troppo formale e pomposo. Probabilmente, senza nemmeno rendersene conto, aiutò il marito ad evitare un grosso errore!
In seguitò accompagnò spesso Walt durante i suoi viaggi d’affari e lo aiutò continuamente, sia durante la produzione dei film, che durante l’ideazione e costruzione dei parchi a tema.
Spesso, quando Walt faceva tardi a lavoro, lo raggiungeva lì per aiutarlo e poi restava a dormire sul sofà per aspettarlo.
I due non si sono mai separati e la loro unione è ricordata ancora oggi come un’unione felice forgiata da un affetto sincero e profondo in cui non mancavano scherzi e risate d’ogni tipo di cui, se vi va, potete avere un’esempio dolce e divertente leggendo qui. Lillian, comunque, pur avendo sempre mantenuto un profilo basso, distante dai riflettori e dalle telecamere, ha sempre aiutato il marito e il suo lavoro, con una fiducia e una decisione incrollabile che, a riguardarla oggi sorprende non poco, non solo perché Walt non aveva un carattere facile, ma anche perché dimostra la fierezza e il carattere incredibilmente equilibrato di una donna che ha dedicato la sua vita al sogno di qualcun altro facendolo diventare suo, e questo per tutta la sua vita, anche dopo la morte di Walt nel 1966.
Lillian mecenate delle arti
Circa 3 anni dopo la morte del marito, Lillian si risposò con John L. Truyens, tuttavia continuò a lavorare affinché i sogni di Walt continuassero a vivere, diventando una vera e propria mecenate delle arti, supportando moltissime opere in campo artistico ed educativo.
Innanzitutto, iniziò dando il suo aiuto per l’inaugurazione del Walt Disney World a Orlando, in Florida, nell’Ottobre del ’71.
Nel campo dell’istruzione si adoperò affinché tutti potessero avere la possibilità di realizzare i propri sogni, come era riuscito a Walt, sostenendo la fondazione del California Institute of Arts, sempre nel 1971, scuola a cui donò una serie di fondi per la ristrutturazione di un teatro che venne poi chiamato Walt Disney Modular Theatre nel 1993.
Fra le altre cose, è da ricordare sicuramente, nel Maggio del 1987, una donazione di 50 milioni di dollari per la costruzione di una nuova sala sinfonica a Los Angeles che debuttò nel 2003 con il nome di Walt Disney Concert Hall e che oggi è sede della Los Angeles Philarmonic Orchestra.
Infine, per rendere indelebile nella mente di tutti e nella storia, la memoria della sua famiglia e le opere fatte in campo artistico e cinematografico, ha aiutato e co – fondato il Walt Disney Family Museum.
Una volta, suo nipote Roy E. Disney, figlio di Roy, nonché ex vicepresidente della Walt Disney Company ha definito così la zia:
“Era sempre pronta a dire la verità, dura, calda e amorevole allo stesso tempo. Era una persona molto speciale. Non potevi fare a meno di amarla e non potevi dimenticare né lei… né la sua risata calorosa.”
Lilly è morta a causa di un ictus il 15 Ottobre del 1997 alla veneranda età di 98 anni, 31 anni dopo la morte di Walt.
Fonti:
- https://d23.com/walt-disney-legend/lillian-disney-2/
- https://disney.fandom.com/wiki/Lillian_Disney
- https://it.findagrave.com/memorial/6581714/lillian-marie-disney
- https://www.waltdisney.org/blog/walt-and-lilly
- https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip/a28358642/walt-disney-moglie/
- https://www.nytimes.com/1997/12/18/arts/walt-disney-s-widow-lillian-dies-at-98.html
- https://www.waltdisney.org/blog/forgotten-disney-heroines-disney-secretaries
- https://www.waltdisney.org/blog/quite-pair-valentines-day-themed-gallery-highlights
- https://www.waltdisney.org/blog/hat-bronzed-love
- https://www.waltdisney.org/blog/happy-birthday-mother-diane-disney-miller