In viaggio con Disney: in Norvegia con Frozen

Un lungo ma affascinante viaggio nei luoghi della Norvegia che hanno ispirato il classico Disney Frozen

Nel freddo mese di Gennaio, con l’inverno che bussa sibilando alla porta, quali luoghi della rubrica “In viaggio” con sarebbe meglio visitare, se non quelli che hanno ispirato il pluripremiato e amato classico Frozen, annata 2013??

Gli artisti Disney, per ricreare le nevose e affascinanti atmosfere di Arendelle e dintorni, infatti, hanno fatto un salto fino nella nordica e splendida Norvegia dei fiordi, dove hanno visitato molti posti che, lasciatemelo dire, mi hanno fatto venir voglia di prendere l’aereo seduta stante!

La Norvegia, infatti, è stato il posto che, più di tutti, ha fornito una marea di ispirazioni per i nostri artisti. Non solo i luoghi, ma anche la cultura, la storia, il popolo, l’arte e l’architettura hanno contribuito a rendere Frozen sicuramente uno dei classici più amati degli anni 2000.

Quindi, approfittando del freddo inverno e delle sue atmosfere da fiaba, voliamo in viaggio con Disney e con Anna ed Elsa alla scoperta di questi misteriosi e fantastici luoghi del Nord!

Bergen

Secondo quanto riportato dal National Geographic una delle primissime tappe, da fare assolutamente per scoprire i posti che hanno ispirato le pittoresche atmosfere di Frozen, c’è sicuramente la stupenda cittadina di Bergen. Bergen è anche conosciuta come “la capitale dei fiordi” o “la città tra le sette montagne”. Ed infatti si trova circondata proprio da sette colline e sette fiordi, il che fa di lei un punto di partenza perfetto per chi vuole scoprire queste stupefacenti meraviglie della natura.

Inizialmente chiamata Bjørgvin, venne fondata nel 1070 da re Olaf III Haraldsson e, nel corso del tempo, divenne molto importante dal punto di vista commerciale e politico; cosa che la portò ad essere capitale della Norvegia nel XII e nel XIII secolo.

Ad oggi è la seconda città più grande del paese e la sua economia è principalmente basata sulla pesca, la costruzione navale e, ovviamente, grazie alla sua bellezza, il turismo.

Il quartiere di Bryggen

disney norvegia frozen Bryggen — Bryggen – Foto di Michelle Raponi da Pixabay

Proprio riguardo al turismo e a Frozen, il punto più conosciuto di Bergen è, senza ombra di dubbio, il quartiere portuale e storico di Bryggen. La bellezza e la tipicità di questo luogo hanno fatto si che la zona diventasse Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1979.

Questo angolo della città, molto noto per le sue colorate casette in legno che fiancheggiano il lungomare, non poteva non ispirare gli artisti Disney nella ricerca di materiale per il film.

Cos’altro vedere a Bergen

Fra le altre cose da vedere a Bergen, ci sono poi senza dubbio la fortezza di Bergen, con il Castello reale, la sala reale in pietra di Håkonshallen e la Torre di Rosenkrantz; il famoso e antichissimo mercato del pesce, uno dei più visitati della Norvegia; la funicolare di Fløibanen, una delle attrazioni più conosciute del paese, che porta fino in cima alla collina di Fløyen, da cui è possibile godere di un’ottima vista del panorama e della città sottostante. Infine, come detto, Bergen è la capitale dei fiordi ed infatti, proprio partendo da lì, è possibile visitare due fra i fiordi più grandi della Norvegia, l’Hardangerfjord e il Sognefjord (quest’ultimo è il più lungo e profondo del paese).

I fiordi di Geirangerfjord e Nærøyfjord

Geirangerfjord - disney norvegia frozen — Geirangerfjord – Foto di Hay Smits da Pixabay

A proposito di fiordi, uno di quelli visitati dagli artisti, secondo quanto detto nel libro “The Art of Frozen” è quello di Geirangerfjord. Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2005, questo fiordo è uno dei più incredibili e stupendi fra tutti. Situato nella regione del Sunnmøre, offre una varietà di paesaggi e spettacoli naturali fra i più incredibili e apprezzati del mondo. Fra altissime cascate, acque profondissime e dal blu intenso, pareti a strapiombo e sentieri escursionistici che si snodano fra le montagne, è sicuramente un posto che si deve assolutamente visitare se si è Norvegia.

Altro fiordo che pare aver ispirato gli artisti Disney è quello di Nærøyfjord. Si tratta di uno dei rami del più lungo e già citato fiordo di Sognefjord e, anch’esso, è stato dichiarato Patrimonio UNESCO nel 2005 per la sua bellezza incredibile. Il passaggio che si snoda in questo fiordo pare essere uno dei più belli mai visti, tanto che una nave passeggeri che lo attraversa è in funzione tutto l’anno.

Balestrand

Uno dei luoghi, sicuramente fra i più citati dagli artisti Disney, è l’idilliaco e fiabesco villaggio di Balestrand. Questo posto, a giudicare dalle foto, sembra davvero uscito da una libro di fiabe e non poteva non fornire ispirazione per un film come Frozen. Situato sul già citato fiordo di Sognefjord, e con il un paesaggio di montagna da libro d’avventura, è sicuramente una destinazione da vedere assolutamente in Norvegia. Si tratta di un paesino nato principalmente come meta di villeggiatura nel XIX secolo. E, a quanto pare, continua, da allora, ad essere uno dei posti più visitati sia dai locali che dai turisti stranieri. Secondo quanto raccontato dagli artisti, Balestrand è stata davvero molto utile nel fornire ispirazione, soprattutto dal punto di vista architettonico. Proprio guardando ai motivi architettonici delle case e delle costruzioni di questo pittoresco villaggio, gli artisti sono stati poi in grado di ricreare determinati motivi usati per il regno di Arendelle.

Secondo quanto da loro affermato, infatti, hanno preso ispirazione da uno stile architettonico tipico di quelle parti chiamato ‘dragonstil’. Nel libro “The Art of Frozen”, hanno raccontato che il dragonstil è uno stile architettonico del tardo 19° secolo che miscela l’estetica vittoriana con il design rustico norvegese.

La chiesa di St. Olaf

St Olaf church Norvegia - disney frozen norvegia — Interno della chiesa di St. Olaf – Credits to: By Bjørn Christian Tørrissen – Own work by uploader, CC BY-SA 4.0,

Una delle principali fonti d’ispirazione trovate dagli artisti a Balestrand è, sicuramente, l’affascinante chiesa inglese di St.Olaf. Proprio gli interni di questa stupenda chiesa sono stati usati per ricreare l’interno della chiesa in cui Elsa viene incorona regina.

Venne costruita nell 1897 su imitazione di una ‘Stavkirke’ ossia una chiesa a doge, in inglese stave church (di cui vi parlerò a breve più approfonditamente).

Fu eletta in memoria di Margaret Sophie Green Knikne, figlia di un vicario dello Yorkshire, che giunse in Norvegia come pioniera dell’alpinismo.

Borgund Stave Church

E proprio parlando delle stave churches, ossia delle chiese a doghe appena nominate, secondo quanto raccontato dagli artisti, proprio il design di queste strutture ha influenzato molto il loro lavoro, anche nel design del castello di Arendelle.

Ma di che tipo di chiese si tratta esattamente? Ebbene si tratta di chiese in legno, costruite principalmente in Nord Europa durante il Medioevo. In Norvegia, ad oggi, sono sopravvissute circa 30 di queste chiese, quasi tutte risalenti al XII e al XIII secolo.

Uno degli esempi, in tal senso, più unici di questo tipo di arte architettonica è la Borgund Stave Church, visitata anche dagli artisti Disney, una delle più particolari e incredibili fra le chiese a doghe norvegesi.

La Borgund Stave Church, infatti, è antichissima, essendo stata costruita nel 1180, e si trova a Borgund. Dedicata all’apostolo Andrea, è una delle più particolari fra tutte le chiese norvegesi e sicuramente un pilastro nel patrimonio storico artistico del paese.

Trondheim

Altro luogo citato dagli artisti Disney è la città di Trondheim, la terza città più grande dopo Oslo e Bergen. Città portuale storica, è situata su una penisola sulla sponda meridionale del fiordo di Trondheims e venne fondata nel 997 da re Olaf I Tryggvason. Inutile dire che questo fa di Trondheim una delle città storicamente e culturalmente più importanti della Norvegia. Non per niente, ancora oggi è la città in cui i nuovi re ricevono la propria benedizione cerimoniale.

Ad oggi è un luogo molto vivace, culturalmente socialmente ed economicamente e, con i suoi edifici colorati e le sue colline verdeggianti, è una delle mete più fotografe del paese.

Inoltre, proprio qui si trova la residenza reale di Stiftsgården, i cui interni sembra abbiano ispirato gli interni del castello di Arendelle. Si tratta di un antico edificio del XVIII secolo, oltre che una delle strutture in legno più grandi del paese. Costruita in stile barocco e con elementi rococò e neoclassici, ha oltre 100 stanze ed è residenza reale ufficiale.

La Fortezza di Akershus a Oslo

Fortezza di Akershus - Oslo — Fortezza di Akershus – Foto di Viola ‘ da Pixabay

Altro luogo che pare abbia fortemente ispirato gli artisti Disney, sempre nella creazione del castello di Arendelle, è la Fortezza di Akershus. Si tratta di un castello medievale, nel centro della città di Oslo, la cui nascita risale al lontano 1290, ad opera di re Haakon V. Situato vicino al mare e in posizione strategica su di un promontorio, è sicuramente un sito da vedere se ci si reca nella capitale norvegese. A quanto pare alcuni caratteristi distintivi nel design e nello stile del castello hanno influenzato molto la creazione del castello di Arendelle.

Røros

Il nostro viaggio, per ora, finisce nel freddissimo ma affascinantissimo villaggio di Røros. Si tratta di uno dei luoghi più freddi della Norvegia, tanto che la gente del luogo si sposta con le slitte durante l’inverno!

E proprio le sue atmosfere innevate e i suoi dintorni selvaggi hanno aiutato molto nella creazione del film, in particolare per tutto ciò che riguarda i paesaggi innevati e ghiacciati causati dalla magia di Elsa.

Dichiarata anch’essa Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è una cittadina di montagna nata principalmente grazie ai giacimenti di rame dopo il 1600. Prima di quel periodo, infatti, era sostanzialmente una zona abitata dalla popolazione nomade dei Sami (la stessa popolazione a cui si sono sono ispirati gli artisti Disney per il personaggio di Kristoff).

Ad oggi è una meta davvero suggestiva da visitare, soprattutto in inverno. Se il freddo non vi fa paura e le temperature sotto lo 0 invece vi affascinano, proprio qui avrete la possibilità di ammirare dei veri e magici paesaggi invernali, magari facendo un giro in slitta, sciando o addirittura guidando una slitta trainata da cani o da renne!

Inoltre, da Røros potete partire per avventurarvi nei parchi nazionali di Femundsmarka e di Forollhogna, due regioni selvagge e naturalisticamente incredibili, dove potersi dara alla pazza gioia se si amano la natura, le escursioni e i paesaggi mozzafiato.

Detto questo, siamo giunti, per ora, alla fine di questo nostro viaggio nei freddi ma affascinanti luoghi del Nord! Inutile dire che, però, ci sarebbero ancora tanti altri luoghi da visitare. Ma mi riprometto di ampliare il discorso in un prossimo articolo. Per ora, se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere condividendolo o commentandolo sui nostri canali social!

In viaggio con Disney: in Norvegia con Frozen