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“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, gli 883 e la Marvel

Ammettetelo, la prima parte del titolo di questo articolo l’avete letta cantando. E a ragione! La canzone “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” è sicuramente uno dei brani più celebri del gruppo musicale degli 883 e ormai è diventata un amatissimo classico intramontabile della musica italiana, non solo tra le generazioni degli anni ’80 e ’90. Ma Max Pezzali e il suo gruppo quanto hanno davvero preso ispirazione dalla Marvel per la composizione di questo testo così orecchiabile?

Andiamo a scoprirlo insieme!

Nel frattempo, qui sotto potete ascoltare e vedere il video della canzone:

Gli 883 e il brano del successo

Le origini del gruppo degli 883 si possono ricercare in un liceo scientifico di Pavia, frequentato da Massimo “Max” Pezzali e Mauro Repetto. I due compagni di classe cominciarono ben presto a scrivere canzoni insieme, esordendo nel 1988 alla trasmissione 1, 2, 3 Jovanotti, con il nome di “I Pop”. In seguito vennero notati dal produttore discografico Claudio Cecchetto che, oltre che vederne il potenziale, li convinse a cambiare il nome in 883 facendoli poi partecipare nel 1991 al Festival di Castrocaro. Ma il vero, strabiliante successo arrivò l’anno successivo, il 1992, con l’uscita del brano, e quindi dell’omonimo album, “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”. La canzone vincerà un sacco di premi e sarà amata dal pubblico e dalla critica, diventando oltre che un vero e proprio tormentone, il trampolino di lancio verso il successo intramontabile del gruppo.

L’Uomo Ragno e gli 883

Per quanto possa sembrare strano, in realtà il nostro Arrampicamuri preferito, protagonista della canzone, non ha avuto un ruolo particolare nella sua genesi. Infatti, a detta di Max Pezzali, nonostante in America uscissero con regolarità i fumetti su Spider-Man, qui da noi “Era un periodo in cui il supereroe della Marvel non aveva molta fortuna in Italia, inoltre non era ricco come Batman e Iron Man. Era un poveraccio, oggi lo definiremmo un precario”. Ma forse proprio questo fatto di poter essere più umano e più avvicinabile e quindi capace di far provare più empatia nei suoi confronti da parte di tutti ha ispirato Max a sceglierlo come soggetto del suo testo.

La Genesi della Canzone

A quanto raccontato da Pezzali stesso, Mauro Repetto, negli anni ’90, cercando sugli elenchi telefonici direttamente alla SIP, ha visto il numero di una certa “Warner” e così ha preso un appuntamento. Peccato che non fosse la WEA (Warner Music Group), ma la Warner Chappell, una casa editoriale. Così il duo ha avuto sì un contratto, ma editoriale, non discografico, pertanto erano obbligati a comporre almeno 12/15 canzoni l’anno per non incorrere in penali salatissime. Insomma, era un contratto capestro. Questo però li ha obbligati a scrivere le canzoni per non incorrere nelle sanzioni. Canzoni come “Come mai” e “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” sono quindi state scritte nel 1990, due anni prima della loro uscita, perché quando sei talmente tanto a corto di idee ti inventi anche qualcosa come “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”.

Secondo il racconto di Max Pezzali, in realtà era una canzone che proprio non voleva venir fuori. Non riuscendo a scriverla, i due amici erano andati al “Bar del Turista” per vedere di rinfrescare un po’ le idee e cambiare prospettiva rispetto alla cantina di casa dove erano soliti comporre. La musica era pronta, ma le parole non uscivano. Alla fine, tornato a casa, Max mentre era a cena ha aveva avuto l’illuminazione e pensato “Hanno ucciso l’uomo ragno” che di per sé non aveva senso, eppure ha scritto il ritornello dicendosi: “O è una cavolata pazzesca o è la svolta!”.

Il giorno dopo Mauro ha concordato che fosse una figata e così il brano è stato scritto. Inutile dire che è stata sicuramente la svolta per loro!

Il significato della canzone 1

Molti hanno elucubrato sul significato di questa canzone e le interpretazioni principali sono state principalmente due.

Tuttavia bisogna dire che lo stesso Max Pezzali ha voluto spiegarlo in due interviste, la prima a “TV Sorrisi e Canzoni” in cui il cantante ha detto: “L’Uomo Ragno rappresentava la purezza adolescenziale ammazzata dal mondo degli adulti. Forse non è morto. Mi piace pensare che sia ancora da qualche parte a coltivare il sogno, la chimera”.

Ribadendo poi nell’intervista a “MusicalNews” che: “L’uomo ragno rappresentava proprio il senso di non identificazione con il mondo degli adulti. Da sempre quando si cresce si lasciano da parte alcune cose del mondo della fantasia che appartengono alla nostra gioventù. Crescendo si cerca di salvaguardare un’integrità morale. Per questo per molti crescere può essere uno shock”.

Il significato della canzone 2

Insomma, la morte dell’Uomo Ragno, il supereroe più fanciullesco di tutti, è la morte dell’adolescenza, uccisa dal mondo degli adulti, che poi molti accostano anche al mondo del capitalismo. Questo è dato soprattutto dai numerosi riferimenti a prodotti tipici del consumismo, dello sviluppo industriale e del mondo capitalistico, come le pubblicità, Vogue, le industrie di caffè e i ragionieri in doppiopetto pieni di stress, sempre pronti ad accoltellarsi alle spalle. La fiducia nella società, insieme con la morte del supereroe è sparita, nessuno si fida più di niente, “nessuno esce di casa, nessuno vuole guai” e nessuno crede più agli appelli della televisione. In questa versione quindi Spider-Man sarebbe ciò che ancora restava di buono, puro e eroico nell’uomo, gli ultimi valori positivi della società.

Di Davide Palermo – https://www.flickr.com/photos/davidepalermo93/11376507156/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=49816867

L’anno di uscita, il 1992

Bisogna inoltre riportare che alcuni hanno azzardato che la canzone contenesse un significato più criticamente sociale, facendo quindi riferimento alla difficile situazione che l’Italia stava vivendo tra il 1992 e il 1993 a seguito delle stragi compiute dalla Mafia. Questa ipotesi è stata avanzata per via della strofa del ritornello “Hanno ucciso l’Uomo Ragno, chi sia stato non si sa. Forse quelli della mala”. Nel 1992, anno di uscita del brano, purtroppo avvennero, oltre a diversi singoli omicidi, anche le stragi di Capaci, dove trovò la morte il magistrato Giovanni Falcone, e quella di via d’Amelio, dove venne ucciso il magistrato Paolo Borsellino.

Secondo questa interpretazione quindi la figura dell’Uomo Ragno avrebbe incarnato gli ideali di tutti coloro che si opponevano alla Mafia e per questo avevano trovato la morte.

Tuttavia queste teorie sono state prontamente smentite e gli autori stessi hanno affermato che non ci fosse alcun riferimento, voluto o velato, a quei terribili avvenimenti all’interno del loro testo, sia per le tempistiche, dato che il testo era stato scritto nel 1990.

Il tributo della Marvel

Negli anni ’90, quando uscì questa canzone, il mondo stava appena cominciando a essere davvero globalizzato grazie all’avvento delle nuove tecnologie e del loro rapido sviluppo. Perciò, in quel periodo, al momento dell’uscita del brano, poco probabilmente la Marvel stessa avrà prestato troppa attenzione a questa canzone. Ma adesso le cose sono cambiate. Come abbiamo già avuto modo di dire nel post di oggi, infatti, la Casa delle Idee ha voluto rendere omaggio con una sottile citazione proprio agli 883 e l’ha fatto in uno dei suoi videogiochi di punta degli ultimi anni. Stiamo parlando di “Marvel Spider-Man” uscito nel 2018, sviluppato da Insomniac Games e distribuito da Sony Interactive Entertainment.

Considerato come uno dei migliori videogiochi sui supereroi mai realizzati, “Marvel Spider-Man” contiene numerosi easter egg tra cui, appunto, uno riguardante “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”. In una missione del gioco, infatti, i nemici, mentre stanno discutendo proprio sul fatto che in realtà il vero Uomo Ragno sia stato ucciso, alla fine arrivano a dire nientemeno che “avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè”. Come ha preso Max Pezzali questo tributo? Assolutamente bene! Essendone venuto a conoscenza grazie a suo figlio, il cantante ha commentato: “Già usare una frase del genere in una canzone era una roba un po’ da ‘malati di mente’, ma in realtà per me è stato un omaggio pazzesco”.

Qui di seguito il video con la sequenza di gioco in cui viene fatta la citazione.

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Fonti

https://www.eurogamer.it/news-videogiochi-marvel-spider-man-easter-egg-hanno-ucciso-l-uomo-ragno-883#:~:text=Poi%20arriva%20la%20frase%20inequivocabile,a%20qualche%20industria%20di%20caff%C3%A8%22

https://lifestyle.everyeye.it/notizie/max-pezzali-spiega-ucciso-uomo-ragno-perche-senso-641803.html

https://www.player.it/news/356429-marvels-spider-man-ha-un-easter-egg-tutto-italiano-a-tema-883.html

https://www.rockol.it/artista/883/biografia

https://music.fanpage.it/il-significato-di-hanno-ucciso-l-uomo-ragno-degli-883-a-25-anni-dalla-sua-esplosione/

https://www.significatocanzoni.it/hanno-ucciso-luomo-ragno-883/