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Fantasia, Chernabog e le origini storiche della Notte di Valpurga

Insieme al classico Disney “Fantasia” e al protagonista dell’ultimo segmento animato del film, Chernabog, scopriamo le origini del “secondo Halloween”, la festa nordica della Notte di Valpurga

Quando pensiamo a feste con protagonisti streghe, vampiri, fantasmi e mostri d’ogni sorta la nostra mente va subito al 31 Ottobre, alle jack o’lantern e, ovviamente, ad Halloween. Tuttavia, la cara vecchia Disney ci ha insegnato che questa tanto amata celebrazione autunnale non è l’unica ad avere per protagonisti mostri e fantasmi. 

Nell’ultimo segmento animato di quel capolavoro unico e futuristico (ancora oggi nel 2023) che è “Fantasia”, infatti, viene messa in scena la rappresentazione di un’antichissima festa, la Notte di Valpurga, che, come spiegato dalla stessa voce narrante ad inizio segmento, è un proprio una sorte di equivalente del nostro Halloween. Viene festeggiata durante i mesi primaverili nei paesi del Nord Europa e della Scandinavia ed ha per protagonisti quegli stessi mostri, streghe, fantasmi e vampiri che la fanno da padrone durante la notte del 31 Ottobre. 

Il segmento in questione, per chi non se lo ricordasse, è quello conclusivo di “Fantasia”. Dal titolo “Una notte sul Monte Calvo e l’Ave Maria”, ha per protagonista l’oscuro demone Chernabog che qui rappresenta il demonio in persona. Chernabog è, di fatto, uno dei cattivi Disney più spaventosi in assoluto e, negli scarsi minuti in cui compare, riesce a guadagnarsi un posto di tutto rispetto nel pantheon degli antagonisti disneyani. Tanto è perfetto nella sua oscura rappresentazione inquietante e paurosa, che gli artisti Disney hanno deciso di scherzare proprio su questa cosa nel cortometraggio celebrativo dei 100 anni della Disney, Once Upon a Studio, che vi raccomandiamo di vedere se non lo avete fatto. 

Chernabog, nel film, dall’alto della vetta di una montagna, è rappresentato proprio durante la succitata “Notte di Valpurga” mentre evoca i suoi servitori, ossia mostri, fantasmi, demoni, streghe e così via, e mentre li incita a danzare furiosamente fino a che l’alba non li ricaccia nell’oscurità. 

Ma cos’è, esattamente la Notte di Valpurga? E cosa la rende così simile ad Halloween? Oggi cerchiamo di rispondere proprio a queste domande ripercorrendo, insieme a Chernabog e alla sua corte di oscuri servitori, le origini e la storia di quest’antica festa. 

Trama di “Una Notte sul Monte Calvo e l’Ave Maria”

Come detto la Notte di Valpurga è il momento in cui “Una Notte sul Monte Calvo e l’Ave Maria” ha luogo. Quindi, prima di parlare delle origini di questa celebrazione, voglio spendere giusto qualche parola riguardo questo magnifico segmento animato. 

Il classico Disney “Fantasia” è composto da 7 segmenti diversi, il più celebre di tutti è sicuramente “L’Apprendista stregone” con protagonista Topolino. Tuttavia, il secondo segmento più famoso fra i 7 è proprio “Una Notte sul Monte Calvo e l’Ave Maria”. 

La trama di quest’ultimo è quella del conflitto tra sacro e profano e ha come colonna sonora il poema sinfonico “Notte sul Monte Calvo”, creato dal compositore russo Modest Mussorgsky nel 1867; e la famosissima “Ave Maria”, scritta dal compositore austriaco Franz Shubert nel 1825. 

La prima rappresenta il profano; la seconda, come ovvio, rappresenta il sacro.

Il segmento ha inizio al calare della notte del 30 Aprile, quando si festeggia la Notte di Valpurga nei paesi succitati, quando Chernabog, che rappresenta il demonio, si risveglia dall’alto della vetta di un monte, il Monte Calvo appunto, e inizia a richiamare a se tutti i suoi oscuri seguaci, fatti di mostri, fantasmi, streghe, vampiri e quant’altro. Li incita a danzare furiosamente per tutta la notte, sulle note del poema sinfonico di Mussorgosky, finché non spunta l’alba del 1° Maggio, finisce la Notte di Valpurga e il suono delle campane della chiesa li ricaccia tutti via nell’oscurità per dare spazio alla pace e alla serenità del giorno, sulle note dell’Ave Maria.

Origini della Notte di Valpurga

Fantasia Notte di Valpurga
Festeggiamenti della Notte di Valpurga a Heidelberg – Credits: By Andreas Fink (andreas-fink@gmx.de) at de.wikipedia – Own work, CC BY-SA 2.0 de

Fatta questa dovuta premessa, cos’è esattamente la Notte di Valpurga e quali sono le sue origini? 

Come detto la Notte di Valpurga è una festa tipica del Nord Europa e dei paesi Scandinavi

Viene celebrata il 30 Aprile e affonda le sue radici nell’antica festa pagana di Beltane, che celebrava l’avvento della primavera. Con l’arrivo dei cristiani queste celebrazioni vennero unite a quelle per Santa Valpurga, una monaca di origini inglesi, la cui festa viene spesso celebrata il 1° di Maggio. Da qui il nome “Notte di Valpurga”. 

Di fatto, quindi, secondo la maggior parte degli studiosi, la Notte di Valpurga altri non è che la fusione tra le antiche celebrazioni di Beltane e quelle cristiane di Santa Valpurga.

Il festival di Beltane, come detto, era un’antica celebrazione celtica che serviva a festeggiare l’arrivo della primavera e dell’estate. Secondo le antiche credenze durante questo periodo dell’anno il velo che segnava il confine tra il mondo umano e quello soprannaturale e dei morti, diventava più sottile e, alla vigilia del 1° Maggio, i defunti, le streghe, le fate e tutti gli altri esseri magici e soprannaturali che possiamo facilmente immaginare, potevano vagare liberamente sulla terra. 

La somiglianza con Halloween, a questo punto, si spiega da se. Come ho già spiegato in questo articolo qui sulla storia di Halloween, infatti, anche quest’ultimo, come la Notte di Valpurga, affonda le sue radici nella festa pagana del Samhain, ossia la festa celtica che, anticamente, fra il 31 Ottobre e il 1° di Novembre, segnava la fine dell’estate e l’arrivo del periodo invernale. Proprio come per Beltane, anche durante il Samhain si pensava che il velo fra il mondo dei vivi e quello dei morti diventasse più sottile. Insomma, le due feste sono l’una il contraltare dell’altra e hanno le stesse origini antiche, per questo si somigliano così tanto e sono equivalenti. 

La cristianizzazione della festa e l’unione con le celebrazioni per Santa Valpurga

Santa Valpurga
Santa Valpurga – p.d.

Così come il Samhain venne cristianizzato unendolo alle celebrazioni per la festa di Ognissanti il 1° di Novembre; anche il Beltane ebbe la stessa sorte venendo unito alle celebrazioni di Santa Valpurga il 1° di Maggio. 

Santa Valpurga (o Walpurga) è stata una suora di origine britannica che visse nel 700 d.C. Trasferitasi in Germania al seguito dei suoi fratelli, San Willibaldo e San Wunnibaldo, chiamati lì dal loro zio San Bonifacio (quando si dice una famiglia per bene, scusate la battuta XD ), si stabilì nel monastero di Heidenheim presso Eischstätt, di cui divenne badessa. Conosciuta per le sue doti di guaritrice, Valpurga era anche un’intellettuale che dedicò la sua vita alle opere missionarie. Gli studiosi affermano che il suo monastero divenne un vero e proprio centro culturale ed intellettuale molto noto. Date le sue abilità come guaritrice, veniva spesso consultata dalle persone che le chiedevano consiglio su come contrastare gli incantesimi e come proteggersi dalla stregoneria; e proprio questo lato della sua vita finì per diventare quello più noto, tanto che alla sua morte divenne una sorta di protettrice contro la stregoneria, le streghe in generale e il demonio. 

Morì il 25 Febbraio, secondo alcuni del 777, secondo altri del 778 o del 779, e venne sepolta a Heidenheim. Dopo la sua morte le persone continuarono a frequentare il monastero e a pregare sulla sua tomba. Tanto che molti affermarono di aver ricevuto guarigioni miracolose. Fu così che, nell’870 d.C., i suoi resti vennero trasferiti nella chiesa di Santa Croce di Eischstätt. La data di questo trasferimento e della sua canonizzazione è il 1° di Maggio e, sebbene la sua festa sia il 25 Febbraio, la Chiesa ha poi incoraggiato i festeggiamenti in suo onore il 1° di Maggio per poter cristianizzare le antiche feste pagane succitate.

Come si festeggia la Notte di Valpurga

Fantasia Notte di Valpurga
Streghe durante la Notte di Valpurga, di L.R. Falero – p.d.

I festeggiamenti per la Notte di Valpurga erano e sono molto simili a quelli per il Samhain e per Halloween. 

Mentre, però, Halloween oggi è diventata una festa universalmente riconosciuta e festeggiata in tutto il mondo; la Notte di Valpurga è rimasta una festa circoscritta principalmente ai paesi del Nord Europa e della Scandinavia. 

In generale in ogni paese i festeggiamenti iniziano il 30 Aprile, quando, come avviene per il 31 Ottobre, le persone hanno l’usanza di travestirsi da streghe, vampiri o altro genere di mostri, e andare in giro facendo scherzi o chiedendo dolci. Fra gli altri rituali tipici del festeggiamenti c’è anche la pratica di cantare canzoni popolari primaverili o, soprattutto, accendere dei grandi falò. Altra pratica molto diffusa è quella di fare rumore e baccano il più possibile, perché si ritiene che questo possa tenere a bada gli spiriti maligni. Altra pratica ancora, molto simile ai rituali usati anche durante il Dia de los Muertos, è quella di preparare il cibo preferito dei cari defunti. Un’altra cosa tipica ancora è la presenza di grandi quantità di alcol. Già durante i festeggiamenti del Beltane si dice che le persone fossero solite consumarne molto, non solo per celebrare l’avvento del bel tempo, ma anche come prevenzione contro il soprannaturale. Più gente beveva, più faceva chiasso, più gli spiriti maligni stavano lontani. Inutile dire che ancora oggi l’alcol e il suo consumo sono largamente presenti durante le celebrazioni. Fra le bevande più consumate c’è un tipo di idromele finlandese fatto in casa chiamato Sima. Inoltre, come accade per Halloween, anche per la Notte di Valpurga si usano molto gli addobbi e, fra le altre cose, è pratica comune attaccare alle porte delle case dei rametti di foglie benedette per tenere lontani gli spiriti maligni. Oppure lasciare dei pezzi di “Ankenschnitt”, ossia pane imburrato e cosparso di miele, sulla soglia di casa per tenere lontani i segugi del diavolo, ossia i cani che il demonio lascia scorrazzare sulla terra durante questa notte. Le leggende raccontano, inoltre, che durante la Notte di Valpurga le streghe sono solite organizzare i loro sabba nei boschi o sulle montagne, in presenza del demonio in persona. In particolare, i racconti più noti narrano che, sulla vetta del monte Brocken, la montagna più alta della catena montuosa dei monti Hartz in Germania, pare ci sia la più grande riunione di streghe e demoni. Questi danzano furiosamente aspettando l’alba che, come accade per Chernabog e i suoi, li ricaccia nelle loro “oscure magioni”. 

Insomma, se siete appassionati di Halloween e non volete aspettare un anno intero per festeggiarlo, correte a festeggiare la Notte di Valpurga! 

Detto questo, siamo giunti alla fine di questo piccolo excursus in questo secondo Halloween primaverile. Se l’articolo vi è piaciuto, come sempre fatecelo sapere condividendolo o commendandolo sui nostri canali social! 

Fonti: