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Un tè da Merlino: in viaggio fra le epoche

“ Io ho il potere di vedere nel futuro! Secoli e secoli nel futuro!  Io ci sono persino stato, ragazzo… e ho visto tutte queste cose.”

Così si presenta il caro buon vecchio Merlino a Semola/Artù durante il loro primo incontro. 

Ed effettivamente, se stiamo attenti all’arredamento e agli oggetti presenti a casa di Merlino (sia il cottage nella foresta che “la vecchia torre traballante del più pericolante vecchio castello dell’intera Cristianità” cit. ), ci renderemo subito conto che molti di loro ci raccontano proprio dei suoi numerosi viaggi nel tempo in giro per le epoche: fra modellini di treni e aeroplani, mappamondi, telescopi e montagne infinite di libri, casa di Merlino diventa un vero e proprio viaggio nel tempo non solo per lui, ma anche per gli spettatori che guardano. 

Oggi quindi vi portiamo a fare un viaggio nel tempo proprio a casa del nostro Mago preferito, raccontandovi quali fra gli oggetti di casa sua si vedono di più nel film e a quale epoca probabilmente appartengono, ultima tappa ovviamente: Honolulu! 

A visita da Merlino per un tè

Già me la immagino la scena, se fosse reale, sarebbe più o meno così…

…Mi addentro nella buia foresta inglese e, cammina cammina, scorgo in lontananza fra le fronde degli alberi e dei folti cespugli un piccolo cottage di pietra con il tetto di paglia giallastra, affretto il passo mentre dietro mi sembra di udire dei rumori fra i cespugli…

Finalmente arrivo, trafelata, busso all’uscio di legno e mi apre Merlino che mi invita cordialmente ad entrare per prendere un tè… un tè?? Nel Medioevo un tè?! Dove diavolo lo avrà mai preso nel “gran caos medievale” un tè?! Tutto sommato trattandosi di Merlino c’è poco da stupirsi. 

Per chi non lo sapesse il Tè (e quindi anche i primi servizi da tè) è stato introdotto in Europa solo dopo che i Portoghesi ebbero stabilito rapporti commerciali con la Cina nel 16° secolo e il suo utilizzo effettivo si diffuse solo un secolo dopo nel 1600 grazie agli Olandesi che portavano dall’Asia le stive delle navi cariche di tè.

pianta del té
Pianta del tè – wikicommons- Pubblico dominio

Per essere ancora più pignoli, in Inghilterra si sviluppò il suo uso solo dall’inizio del 18° secolo in poi!

Merlino in quale secolo sarà andato secondo voi per scoprirlo e portarselo a casa nel “gran caos medievale”?? 

Una “Montagna di sapere”

Mentre sorseggio il magnifico tè inglese con il suo splendido servizio da tè e la sua simpatica zuccheriera dispettosa, mi guardo attorno e mi sembra di essere entrata in un posto che è un frammisto tra il laboratorio di Leonardo Da Vinci, la stanza dei giochi di Galileo Galilei e la frazione dimenticata dell’antica Biblioteca di Alessandria. 

Infatti, fra le provette che bollono e il fumo del fuoco che scoppietta, noto che un’enorme quantità di libri e papiri è sparsa e spunta da ogni dove, una vera e propria “montagna di sapere” cit.!

“Matematica, storia, biologia, scienze naturali, geografia, latino, francese… basta, basta!”

ehm, scusate -.-‘’ mi sono lasciata prendere dalla citazione -.-‘

Solo viaggiando nel tempo Merlino sarebbe stato capace di accumulare tanto sapere in un unico posto, prova del fatto che come dice lui:

“Per non farti conquistar, dovrai il cervello adoperar”.

Lanterne e locomotive a vapore 

Mentre ammiro i libri di Merlino, che arrivano fin sopra al soffitto, mi accorgo che la luce non proviene solo dal fuoco scoppiettante, ma anche da una piccola lanterna in ferro che pende dal soffitto al cui interno c’è un piccola candela di cera. 

lanterna in ferro -Merlino viaggio tempo epoche
Immagine tratta dal film – Credits to:
© Disney. All Rights Reserved.

In effetti è proprio nel Medioevo che si inizia a diffondere l’uso di lampade e lanterne a sospensione per l’illuminazione delle stanze.

Continuo a guardarmi attorno, mentre nel frattempo sgranocchio biscotti e, a quel punto, Merlino attira la mia attenzione presentandomi tutti i suoi modellini e progetti provenienti da cose viste in futuri molto lontani. 

Fra questi vi è una graziosa locomotiva a vapore rossa poggiata su di un tavolino, l’ha intagliata e costruita lui personalmente perché, oltre ai progetti scritti e disegnati su dei grandi fogli, noto anche che ci sono strumenti da intaglio, goniometri e squadre. 

locomotiva -Merlino viaggio tempo epoche
Immagine tratta dal film – Credits to:
© Disney. All Rights Reserved.

Me la fa vedere in funzione e, mentre gli sbuffi e il rumore del modellino si affollano sul tavolo, ecco che mi torna alla mente che le locomotive a vapore furono inventate solo nell’800, quindi Merlino ha fatto un salto di anni davvero molto molto lungo per vederle. 

La prima vera locomotiva a vapore fu la Rocket di George e Robert Stephenson nel 1829; l’invenzione della locomotiva è una delle più incredibili dell’800, capace di rivoluzionare per sempre il sistema dei trasporti. Non ci stupisce che Merlino ne abbia ricostruito un modellino di sana pianta. 

Tra cielo e terra

La seconda tappa dell’incontro potrebbe svolgersi, invece, nella “vecchia torre traballante del più pericolante vecchio castello dell’intera Cristianità” che, così come nel cottage, ha oggetti sparsi ovunque.

…Una volta entrata da un lato, ad esempio, scorgo un mappamondo con su una parte scritta: “ Il nuovo Mondo, che verrà scoperto nel 1492”. Me lo immagino Merlino a bordo delle Pinta, della Niña o della Santa Maria travestito da marinaio in compagnia di Colombo.

In un altro angolo vedo un grande telescopio giallo dorato, bellissimo. Chiedo a Merlino di poterlo usare e, mentre provo a capire come si fa, ringrazio Galileo per aver costruito, nel 1609, il primo cannocchiale grazie al quale compì svariate scoperte astronomiche (fra cui i 4 più grandi satelliti di Giove).

cannocchiali di galileo
Cannocchiali di Galileo- Wikicommons – Di Sailko – Opera propria, CC BY-SA 3.0,

Al suo cannocchiale l’Accademia del Lincei nel 1611 diede il nome di telescopium. Merlino avrà incontrato Galileo o qualcuno dopo di lui?? 

Ad ogni modo mi scosto da lì, alzo gli occhi al cielo ed ecco spuntare dei modellini di pianeti, con tanto di sole, pendere dal soffitto. Così mi viene da pensare che, se non fosse stato per quella buona anima di Copernico e della sua Rivoluzione copernicana, illustrata nella sua opera “De revolutionibus orbium coelestium” pubblicata nel 1543, probabilmente staremo ancora pensando che è il sole a girare intorno alla terra e non il contrario.

pianeti -Merlino viaggio tempo epoche
Immagine tratta dal film – Credits to:
© Disney. All Rights Reserved.

In un altro angolo invece c’è una vecchia pergamena con sopra disegnata la terra piatta e lì mi ricordo che la concezione della terra sferica in realtà era già nota fin dall’antichità, molto prima della nascita di Cristo, sin dai tempi degli antichi greci che già avevano avanzato ipotesi circa la sfericità della terra!

Poi certo la gente ‘bislacca’ si sa, sopravvive durante le epoche e molti, anche a causa del fatto che non tutti avevano la possibilità di studiare, come accade oggi, continuavano a pensare che la terra fosse piatta. Ad ogni modo non c’è da stupirsene tanto, se pensiamo che nell’anno solare 2020 ci sono ancora i convegni dei terrapiattisti. E oggi “si presume” che molta più gente abbia accesso allo studio… almeno si presume.

Ecco quindi che mi viene da pensare che, dopotutto, ha ragione Merlino quando dice che il “guazzabuglio moderno” “sta bene dove sta”.

“Pastrocchi futuristici” cit.

“L’uomo volerà eccome, ahahah, come un pezzo di piombo!” cit.

Mentre Anacleto si sbellica dalle le risate, Merlino mi mostra i suoi modellini di aeroplano, alcuni dei quali mi ricordano un po’ i disegni e i progetti di Leonardo da Vinci (che per forza Merlino deve aver incontrato viaggiando in avanti nel tempo, mi pare ovvio); ma quello che ha causato la risata di Anacleto è un modello di aeroplano rosso che ricorda molto un aliante

Il primo aeroplano, proprio un’aliante, nacque il 17 Dicembre del 1903 quando i due fratelli statunitensi Orville e Wilbur Wright fecero volare il Flyer, un piccolo biplano, vicino la cittadina di Kitty Hawk nella Carolina del Nord. 

Inutile dire che l’aeroplano è stata, dopo la locomotiva a vapore nell’800, una delle più grandi invenzioni e rivoluzioni tecnologiche dell’uomo. 

il Flyer
Il Flyer – wikicommons, Pubblico dominio

Purtroppo mentre fantastico mi rendo conto che si è fatto davvero tardi e sono costretta a salutarlo, potrei stare ore ed ore a vedere tutti gli oggetti e i “pastrocchi futuristici” che affollano la sua casa, ma mi rendo conto che si è fatta una certa, al che lo saluto e gli prometto di ripassarlo a trovare per l’incoronazione di Artù al castello. 

Non sono certo scene che si perdono quelle.

Honolulu Arrivo! 

Come promesso mi ritrovo davanti l’entrata del castello, entro e, dopo aver porto i miei più sentiti omaggi al novello re Artù gridando a squarciagola “Evviva Re Artù!! Evviva il Re!!”, ecco che spunta Merlino di ritorno da Honolulu, in pieno stile 20° secolo, con tanto di vestiti tipici hawaiani, occhiali da sole, berretto da basket e converse rosse modello All Star.

Ah, per la cronaca le All Star vennero create nel lontano 1923 dal giocatore di basket Chuck Taylor.

Comunque, sono arrivati i tempi dei saluti definitivi, almeno per ora, così, dopo essermi fatta promettere che in futuro potrò finalmente assistere ad una seduta della tavola rotonda per coronare così il mio unico vero sogno d’infanzia, saluto tutti e sono costretta ad andare via. 

… Più o meno, sarebbe andata così se avessi incontrato Merlino, né sono sicura. Ma casa sua è piena di tantissimi altri oggetti di cui parlare per fare altri viaggi nel tempo; quindi l’appuntamento è solo rimandato! 

Detto ciò, se avete notato altri oggetti o “pastrocchi futuristici” che non abbiamo citato in questo articolo fatecelo sapere nei commenti qui o sui nostri canali social!

Fonti consultate: