Mulan e la cerimonia cinese del tè
Tutti ricordiamo la famosissima scena in cui Mulan si reca dalla Mezzana e si ritrova invischiata in una stramba e disastrosa cerimonia del tè dagli esiti tragicomici.
Ebbene, proprio quella scena ci introduce all’argomento di cui vi racconterò oggi, ossia la Cerimonia cinese del tè (nota spesso con il nome di Gong fu cha), uno dei rituali più antichi e conosciuti del paese del dragone e che ancora oggi affascina moltissimi viaggiatori che si recano lì in visita.
Anche se in maniera divertente, Mulan presenta un momento ben specifico di quest’antichissima e importante usanza cinese, il momento in cui le famiglie, per arrangiare e organizzare un matrimonio, si rivolgono alla Mezzana, una figura che, nell’antica Cina (e ancora oggi) si occupava di organizzare e trovare il/la sposo/a perfetto/a. La cerimonia del tè, come vi spiegherò, aveva un ruolo chiave in questa faccenda.
Per saperne di più, quindi, preparate i vostri set da tè e venite con me ad imparare come partecipare degnamente e con onore ad una perfetta cerimonia del tè!
Breve storia del tè
Miti sul tè
Per capire l’importanza della cerimonia occorre che vi racconti brevemente perché il tè era ed è oggi così importante in molti paesi del mondo.
In un nostro vecchio articolo, che potete leggere qui, vi abbiamo già raccontato le origini mitologiche del tè nei racconti dell’Antica Cina, secondo cui fu il mitologico imperatore Shennon a inventare, casualmente, questa bevanda.
Non solo Shennon, secondo altre mitologie orientali, pare fu il saggio monaco buddista indiano Bodhidharma, fondatore del Buddismo Zen, a inventare il tè. Secondo la leggenda, Bodhidharma, viaggiando per diffondere la sua dottrina, fondò il tempio Shaolin nel sud della Cina, dove si fermò a meditare per nove anni di fronte ad un muro. Passati gli anni, le sue gambe si erano talmente rovinate e anchilosate che, proprio quando stava finalmente per raggiungere l’illuminazione, finì per addormentarsi. A quel punto, furibondo, si strappò le palpebre e le gettò a terra e da lì nacque la pianta del tè. (Sì, secondo questa storia state bevendo il frutto delle palpebre di un vecchio monaco buddista vissuto millenni fa).
Il tè nella storia
Mitologia a parte, comunque, il tè è originario della parte sud-occidentale della Cina e veniva usato inizialmente proprio dai monaci buddisti già nel 2° secolo a.C., come cura e prevenzione contro il sonno, durante le loro lunghe meditazioni. Durante la dinastia Sui veniva usato come metodo curativo e fu solo in seguito, dalla dinastia Tang in poi, che iniziò ad essere usato anche per diletto e iniziò a diffondersi, diventando popolare soprattutto tra i nobili, gli unici che potevano permettersi di comprarlo dati i prezzi elevati.
Proprio da questo momento in poi diventò molto importante per l’economia, arricchendo le casse dello stato e facendo fiorire le piantagioni di tè nel sud-est del paese, donando immense ricchezze ai commercianti che si occupavano dell’esportazione di questa preziosa pianta.
Inutile dire che, pian piano, iniziò ad avere anche un forte impatto sulla cultura. Ci fu un vero e proprio sviluppo enorme nella costruzione e creazione delle ceramiche usate per creare i servizi da tè pregiati che venivano poi usati per prepararlo. Questo contribuì anche a introdurre il tè nell’arte e nella letteratura. Sia in Cina che nel resto del mondo poesie, racconti e, di recente, film (come dimostrano anche Mulan o Alice nel paese delle meraviglie) sono stati dedicati al tè.
Dall’Oriente si spostò da noi in Occidente solo molto più tardi, tra il 16° e 17° secolo, grazie alla Compagnia delle Indie orientali olandese e, se volete saperne di più, vi invitiamo a leggere l’articolo succitato qui.
La cerimonia del tè
Ecco quindi che, essendo una bevanda così antica e radicata nella cultura cinese, ha dato vita, nel corso dei secoli, a un vero e proprio rituale che poi si è diffuso in molti altri paesi orientali. Basti pensare al fatto che se vi dico ‘cerimonia del tè’ probabilmente a voi verrà in mente quella giapponese.
In realtà, però, ogni paese orientale ha una sua cerimonia specifica e quasi tutte hanno origine da quella originale cinese.
L’origine della cerimonia del tè in Cina risale ai tempi molto antichi di cui vi ho parlato sopra, quando il tè iniziò ad essere usato all’interno della famiglia imperiale e fra i nobili. Durante la dinastia Song, ad esempio, la cerimonia del tè veniva organizzata durante grandi feste che si tenevano a corte in autunno e primavera.
Nel corso del tempo, poi, il rituale ha assorbito tutta una serie di elementi religiosi, filosofici e spirituali tipici del confucianesimo, taoismo e buddismo e, volendo sintetizzare il tutto, potremmo dire che una cerimonia come si deve è una perfetta integrazione e incontro tra il mondo materiale e quello spirituale. Non per niente uno dei metodi classici usati per la preparazione del tè, che spesso è usato come sinonimo della cerimonia stessa, è ‘Gong fu cha’.
Il Gong fu cha
‘Gong fu cha’ significa ‘tè preparato con cura e attenzione’ e indica il metodo più comunemente usato in Cina per preparare il tè durante il cerimoniale. Ragion per cui, come dicevo, molto spesso la cerimonia stessa viene chiamata proprio ‘Gong fu cha’ (anche se occorre specificare che ci sono vari altri metodi per preparare il tè in Cina).
La cerimonia non è solo il rito in sé di versare e bere il tè, ma parte già dalla scelta dei materiali con cui verrà preparato e servito, passando dalle varie fasi di preparazione fino ad arrivare al momento della degustazione.
In poche parole è un vero e proprio rito che riguarda non solo la persona fisica, ma soprattutto lo spirito, l’armonia e la calma, tanto che ancora oggi sono molte le scuole tradizionali che in Cina insegnano come organizzare una vera e perfetta cerimonia del tè.
Le occasioni in cui si organizza una cerimonia sono varie: durante i matrimoni, nelle riunioni di famiglia o in segno di rispetto e di scuse, dai giovani per gli anziani in segno di rispetto e stima.
Tornando alla nostra cara Mulan, la sua tragicomica cerimonia del tè ha luogo durante l’incontro con la Mezzana che dovrebbe trovarle un marito. Già anticamente, infatti, la cerimonia del tè era un mezzo per far incontrare due giovani promessi per il matrimonio e avveniva di solito al cospetto delle famiglie e dell’intermediario (la mezzana appunto) che li aveva fatti incontrare.
Nei matrimoni odierni, la cerimonia del tè è organizzata il giorno del matrimonio e gli sposi devono servire il tè ai loro genitori, suoceri e altri familiari più stretti, a simboleggiare rispetto verso di loro e l’unione delle due famiglie. La coppia si inginocchia davanti agli anziani e serve il tè con l’aiuto di inservienti.
Le regole del Gong fu cha
Come avrete capito, il rituale del Gong fu cha ha per base la cura, l’attenzione, l’armonia e la calma e quindi è una pratica laboriosa e progettata per far sì che, chi degusterà il tè, lo farà con serenità per poter assaporare tutto il suo sapore e odore caratteristico. Ovviamente la scelta delle materie prime e del servizio sono essenziali. La scelta del tipo di tè varia a seconda dell’occasione, ma spesso viene usato il tè oolong, un tipo di tè a foglia larga tipico delle regioni del Fujian e del Guangdong.
Anche il tipo di teiera usata è importante. Un esempio di teiera usata durante il cerimoniale è quella fatta di argilla Yixing, usata sin dall’antichità. Altri strumenti tipici sono: le pinze per le tazzine bollenti, un bollitore, cucchiai di canne di bambù, vassoio con doppio fondo per raccogliere l’acqua in eccesso e altre cose.
Il rituale prevede che le tazze e le teiere per gli ospiti vengano lavate mentre si è seduti con loro a tavola. Il cerimoniale, infatti, viene eseguito di fronte agli ospiti per renderli partecipi della bellezza dei gesti e dell’avvenimento.
Inutile dirvi che le regole sono davvero tante, lunghe e complesse, quindi, per evitare di annoiarvi con uno spiegone, di seguito vi posto un video che vi illustrerà l’intera fase del cerimoniale.
Dal tè al ruolo della donna in Cina
Come avete visto, quindi, la cerimonia del tè è un rito molto importante in Cina, ecco perché, quando Mulan va dalla Mezzana e combina un vero e proprio disastro, finisce per attirare su di sé le ire dell’arcigna donna.
Una cerimonia così antica e particolare, se sbagliata nell’esecuzione, soprattutto durante occasioni speciali come i matrimoni, sicuramente non deve far sentire molto bene l’esecutore maldestro.
Ma, nella scena della nostra Mulan, in realtà, spiega molte più cose. In particolare ci racconta della situazione della donna in Cina e di quanto fosse importane che seguisse determinate regole specifiche, a partire anche da quelle classiche di preparazione del tè, fino ad altre ritenute più importanti. Per saperne di più a proposito, vi segnalo un nostro contributo riguardo lo studio della situazione della donna nella Cina imperiale e riguardo la storia della leggenda di Mulan, che potete leggere qui.
Detto ciò, siamo giunti al termine del nostro piccolo viaggio nel mondo del tè in Cina. Se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere commentando o scrivendoci sui nostri canali social!
Fonti:
- “The Way of tea, Tea as a Way of life, Chao Dao” – S.Towler, Singing Dragon Land and Philadelphia
- “The Story of Tea. A cultural history and drinking guide” – M.L. Heiss & R. J. Heiss, The Speed Press, Berkeley
- “Tea and Chinese Culture” – L.Wang, Long River Press, San Francisco
- “The Way of Qigong. The Art and Science of Chinese energy healing”-K.S. Cohen, Ballantine Books New York
- https://www.worldhistory.org/article/1093/tea-in-ancient-china–japan/
- http://www.cerimoniadelte.it/cina-e-taiwan/
- https://www.marcotogni.it/cultura-cinese-te/
- https://www.terzaluna.com/blog/cerimonia-te-cinese
- https://www.brides.com/chinese-tea-ceremony-5078037
- https://www.rmg.co.uk/stories/topics/chinese-tea-ceremonies-traditions
- https://www.teasenz.com/chinese-tea/chinese-wedding-tea-ceremony.html