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In viaggio con Disney: la New Orleans del film “La principessa e il ranocchio”

In compagnia di Tiana e Naveen, visitando i luoghi che hanno ispirato il noto classico Disney

Il Carnevale è tornato anche quest’anno e, per festeggiarlo al meglio, quale luogo migliore di New Orleans??? La città principale della Louisiana, infatti, nel corso dei secoli si è trasformata in un tripudio di storia, cultura e colori, attirando un numero infinito di turisti e viaggiatori sedotti dal fascino incredibile che riesce a suscitare.

Non solo, New Orleans è, da sempre, teatro di numerosi film a cui ha fatto non semplicemente da sfondo, ma diventando una vera e propria protagonista con le sue feste e la sua ricchissima e variegata cultura. 

Il nostro amato classico, “La principessa e il ranocchio”, non fa certo eccezione e molti luoghi che appaiono nel film sono stati ispirati, come sempre, da luoghi e zone reali della città. 

Proprio di quei luoghi e della loro storia vi parlerò oggi in questo articolo. Prima, però, dato che oggi è Carnevale, ne approfitto per rimandarvi a questo nostro vecchio articolo, in cui vi parliamo proprio del famosissimo Mardi Gras di New Orleans, una delle feste di Carnevale più famose al mondo!

Detto questo, preparate le vostre maschere e i vostri strumenti musicali e venite in viaggio con noi a visitare la sfolgorante New Orleans! 

Il quartiere francese di New Orleans

Bourbon street - new orleans
Veduta di Bourbon street, all’interno del quartiere francese – Credits pic: Di Chris Litherland – Opera propria, CC BY-SA 3.0

Iniziamo il nostro tour con quello che è, sicuramente, uno dei quartieri più famosi della città: il noto e colorato quartiere francese. Nel film compare più volte e, fra l’altro, anche la bottega del Dr Facilier è, con tutta probabilità, situata proprio in uno dei minuscoli e numerosi vicoli di questa affollata e affascinante zona di New Orleans. 

Il quartiere francese, noto anche come “Il Vieux Carré” (che in francese significa ‘antica piazza’), di fatto, è storicamente uno dei quartieri più antichi e importanti della città. 

È situato lungo le rive del fiume Mississippi e le sue case e i suoi palazzi, in origine, erano tutti costruiti in legno. Questo finché, nel 1788, un incendio le distrusse quasi tutte e nel corso dei secoli successivi sono stati ricostruiti la maggior parte degli edifici che, ancora oggi, rendono così riconoscibile questa splendida e magica zona. La sua importanza è testimoniata anche dal fatto che, dal 2014, è stata inserita, interamente, nel registro dei siti considerati ‘monumenti storici nazionali’. 

A parte gli edifici caratteristici, il quartiere è famoso perché è il ritrovo di tutta l’arte e la cultura tipica di New Orleans. Quindi, non solo la musica jazz che affolla le strade e i locali, ma anche i colori del Carnevale e le botteghe e i tour che hanno a che fare con i fantasmi, le streghe e le tradizioni magiche legate al vodoo. Anzi, è altamente probabile che, nel caso vi trovaste da quelle parti, possiate trovate numerose persone pronte a leggervi il destino nelle carte, proprio come il Dr Facilier fa con Naveen (magari senza trasformarvi in rospi, s’intende). 

Tra le zone da non perdere ci sono sicuramente Jackson Square e Bourbon Street. 

La prima, Jackson Square, è uno dei luoghi più riconoscibili di New Orleans e si trova su Decatur Street, vicino al mercato francese e davanti alla Cattedrale di St Louis (che compare nel film e di cui vi parlerò a breve). Oltre ad essere monumento storico nazionale, è sede di moltissimi artisti che lavorano ed espongono le proprie opere all’aperto. Inoltre, proprio qui, si trova il Café Du Monde, uno dei caffè più famosi ed antichi della città, annata 1862, in cui gustare molte prelibatezze tipiche, tra cui i famigerati bignè di New Orleans, preparati anche nel film dalla bravissima Tiana. 

È molto probabile che proprio questo caffè, come pure molti altri famosi e prelibati che si trovano in questa zona della città, come ad esempio il Morning Call, siano serviti da ispirazione per il locale in cui Tiana lavora come cameriera. 

Sempre nelle vicinanze di questa zona, inoltre, si trova il famoso mercato francese, un mercato all’aperto la cui storia pare risalire addirittura al 1791, quando la zona venne adibita a stazione commerciale dei Nativi Americani. Oggi è una delle destinazioni più popolari della città e se vi recate in rivisita non potete fare a meno di non restare inebriati dal profumo del cibo tipico, dai chioschi che vendono artigianato tradizionale e tutta un’altra lunga serie di cose tipiche della cultura della città che sarebbe davvero troppo lungo enumerare. 

Per quanto riguarda Bourbon Street, bisogna dire che non è assolutamente da meno nel rappresentare la città e, anzi, è il cuore pulsante della sua vita notturna. Piena di luci a neon, musica jazz, locali pronti ad attirare gli avventori e balconi decorati in ogni dove, i viaggiatori che vi si recano non possono assolutamente non restarne affascinati. In poche parole, è una delle zone più eccitanti ed inebrianti della città ed è impossibile non fermarsi lì. 

La cattedrale di St Louis

Cattedrale di St. Louis - New Orleans Disney
Interno della cattedrale di St Louis – Foto di Patrick da Pixabay

Anche se non è stato confermato ufficialmente, è abbastanza chiaro, comparando la scena alle immagini del film, che la chiesa in cui Tiana e Naveen alla fine del film si sposano è la famosa, succitata, Cattedrale di St Louis. 

Costruita tra il 1789 e il 1794, e delicata al Re Luigi IX di Francia, questa chiesa non è solo uno dei monumenti più importanti della città, ma anche la più antica cattedrale cattolica degli States

Dooky Chase

Leah Chase
Leah Chase – p.d.

Se vi trovate a New Orleans non potete non fare un salto da Dooky Chase. Questo ristorante è legato in maniera molto particolare al film. Questo perché è stato, per anni, teatro di una delle chef più famose e brave d’America. Sto parlando di Leah Chase, conosciuta anche come la “Queen of Creole Cuisine”, la regina della cucina creola. Leah Chase è legata al nostro amato classico perché è stata propria la sua storia e la sua figura a servire, in parte, da ispirazione per la creazione del personaggio della nostra cara Tiana e del suo sogno! Leah Chase, inoltre, oltre ad essere una delle chef più rinomate di New Orleans e degli States, è stata anche autrice e personaggio televisivo per svariato tempo ed è nota per essere stata una grande attivista dei diritti civili. Nel Dooky Chase, quindi, è passato un vero e proprio pezzo della storia americana e moltissimi personaggi storici importanti, da Marthin Luther King a Barack Obama, hanno provato le prelibatezze culinarie di questo storico ristorante. Ecco perché, se vi trovate a New Orleans, non potete assolutamente non andarci!

St Charles Avenue

St. Charles Avenue
St. Charles Avenue – Credits to: Diego Delso, CC BY-SA 3.0

Un’altra strada che appare nel film è la St. Charles Avenue, la via in cui c’è il percorso compiuto dalla St. Charles Streetcar Line, la linea di tram più antica della città, nonché una delle linee di tram più antiche del mondo! 

Si tratta di un lungo e amplio viale alberato residenziale, che si estende per più di cinque miglia e che termina vicino al fiume. Oltre a collegare alcuni punti nevralgici ed importanti della città, è anche uno dei percorsi principali in cui passano le sfilate del Mardi Gras ed è uno dei luoghi in cui l’architettura dei palazzi è più particolare. Inoltre, è sede di importanti edifici storici, come l’università di Tulane, quella di Loyola e chiese e sinagoghe storiche. Insomma, è un altro luogo da visitare assolutamente se ci si trova a New Orleans.

I bayou – le paludi di New Orleans

New Orleans Bayou - disney
New Orleans bayou – Foto di scottscaggs da Pixabay

Altro cuore della storia del film sono le famigerate paludi che si trovano nei dintorni di New Orleans, lungo il fiume Mississippi. Questi luoghi sono, tra l’altro, teatro non solo del film in questione ma anche di “Bianca e Bernie”. In America è abbastanza facile imbattersi in terreni e zone del genere. Ma sicuramente i bayou della Louisiana e di New Orleans sono fra le paludi più famose nell’immaginario collettivo. Inutile dire che la flora e la fauna di questi luoghi è davvero incredibile e molto varia e non è difficile imbattersi in una versione, sicuramente meno amichevole, di Ray. Se vi va, queste paludi sono visitabili attraverso dei tour specifici, sia attraverso le apposite barche da palude, le swampboat e gli airboat, che in kayak. Inoltre, navigando nella foltissima vegetazione, è facile imbattersi in vecchie palafitte in legno simile, a quelle di Mamma Odie. La rete di queste paludi, infatti, è navigabile da secoli ed originariamente era usata dagli indigeni Cajun famosi, tra l’altro, per i loro riti legati al vodoo. Insomma, le paludi di New Orleans sono assolutamente un must da visitare!

I cimiteri di New Orleans

Cimitero Lafayette n.1 - new orleans Disney
Veduta del cimitero di Lafayette n.1 – Credits pic: By MusikAnimal – Own work, CC BY-SA 4.0

Certo, se si va in viaggio in città, il cimitero non è la primissima cosa che verrebbe a tutti in mente di visitare. Ma è anche vero che molte città hanno cimiteri storici molto particolari e belli da vedere e New Orleans, da questo punto di vista, ha davvero una vasta scelta. Non per niente, infatti, New Orleans è la patria per eccellenza delle leggende riguardanti la magia, i fantasmi, i vampiri, le streghe e tutta la combriccola. Quindi, i cimiteri, non potevano non fare ottima compagnia da questo punto di vista. Inoltre, New Orleans ospita moltissimi cimiteri, storicamente e architettonicamente, molto importanti e molti di essi sono teatro di storie e leggende di ogni sorta. Anche nel film compare un cimitero, ma non viene specificato quale sia. Quindi, tirando ad indovinare, possiamo immaginare sia uno dei più famosi; per questo vi elencherò, brevemente, i più noti; visitabili, tra l’altro, attraverso degli appositi tour organizzati. 

Il cimitero di St. Louis n. 1, costruito nel lontano 1789, è, di fatto, il cimitero più antico della città nonché ultima dimora di molti personaggi storici di spicco di New Orleans. A fare compagnia a questo antichissimo cimitero c’è anche quello di St. Roch, uno de più grandi della città e, secondo alcuni, uno dei più infestati. Infine, non si può non citare anche il cimitero Lafayette n. 1. Immerso nel cuore del Garden District, ha una collezione di cripte architettonicamente molto particolari e antiche. Costruito nel 1833, è fiancheggiato da piante di ogni sorta e dimensione, che finiscono per conferirgli un aspetto simile a quello di un parco. 

Detto questo, siamo giunti, per ora, alla fine di questo nostro piccolo tour fra le strade della bellissima e spumeggiante New Orleans. Ma, come sempre, ci sono ancora altri luoghi da visitare e per questo mi riservo di ampliare la lista di questo tour in futuro. Per ora vi saluto e, come sempre, se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere condividendolo o commentando sui nostri canali social! 

Fonti: