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7 mostri presenti nel film “Nightmare before Christmas”

Una lista dei mostri più famosi presenti nel classico di Halloween (e di Natale?) e le loro origini storico culturali

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Con l’avvicinarsi della notte più spaventosa dell’anno continuiamo la nostra carrellata di articoli su mostri, streghe e atmosfere spaventose e sbarchiamo nel magico paese di Halloween alla corte del re delle zucche Jack Skeletron! 

Una delle cose migliori del film è, sicuramente, quella di presentare molti dei mostri, non solo tipici della festa di Halloween, ma soprattutto dell’immaginario collettivo culturale e letterario. Dal boogyman ai vampiri, dalle streghe al clown malvagio, dai fantasmi al famigerato mostro sotto il letto, il film non ne lascia fuori nemmeno uno! 

Ecco quindi che, per concludere al meglio questo mese e festeggiare l’atmosfera paurosa di questa festa, ho deciso di farvi un breve elenco di alcuni dei mostri più famosi, tra quelli che compaiono nel film, raccontandovi anche del relativo significato storico culturale

In realtà già ho fatto una cosa del genere qualche tempo fa, quando vi ho parlato della leggenda di Stingy Jack associata alla figura delle Jack o’ Lantern e quindi, in parte, anche alla figura del nostro caro re delle zucche. Se volete saperne di più a proposito vi rimando a questo articolo. Qui mi concentrerò di più sui vari mostri abitanti del paese di Halloween. 

Quindi, preparate le vostre zucche e seguitemi nell’oscura, ma senza dubbio affascinante, Halloween town!

1 – Bau Bau/Oogie Boogie – il boogieman

Oogie Boogie - El coco
A sinistra immagine presa dal film a destra il dipito “Que viene el Coco” di Goya

Il primo della lista non poteva che essere l’antagonista principale del film, in italiano tradotto come Bau Bau e in inglese come Oogie Boogie. Questo mostro altri non è che uno dei più conosciuti del folclore mondiale. Noto in inglese come Boogieman (o bogeyman) e in italiano con Babau o “uomo nero”. A questo mostro nel film viene data la sembianza di un sacco di juta pieno di insetti e serpenti. In realtà, questo mostro così famoso, che sicuramente tutti noi ricordiamo nelle nostre reminiscenze fanciullesche, non ha una sembianza univoca e cambia a seconda della cultura. Di base potremmo dire che ognuno, nel corso della storia, ha dato al Babau l’aspetto che più gli garbava. Alcuni definendolo semplicemente come un fantasma o un uomo, altri figurandolo come una sorta di orco, altri in maniere ancora più bislacche. Ma quando è stata creata questa figura? Questo non possiamo dirlo con certezza. Ciò che è certo è che sicuramente è un metodo molto antico usato dagli adulti per tener buoni i bambini. Magari per farli dormire o per impedirgli di fare qualche marachella di troppo. Quindi è probabile che questa figura esista sin dall’alba dei tempi. La parola boogieman, invece, almeno in inglese, secondo quanto spiegato nell’enciclopedia britannica, sembra derivare dall’inglese di epoca medievale ‘bugge” o ‘bogge’ che significa “spettro spaventoso”. Mentre le prime fonti in cui appare il boogieman o bogeyman risalgono al 15° secolo. Anche se le storie, come detto, sono sicuramente più vecchie. 

In italiano la parola babau è altrettanto antica, tanto che pare risalire al ‘300 se non addirittura prima, e deriva dall’onomatopea ‘bau bau’ (rifacendosi al verso del cane), come appunto viene chiamato anche il mostro del film nella versione italiana. 

Come dicevo questo mostro in realtà non ha un aspetto o un nome univoco e ogni cultura ne ha dato la sua versione. 

In alcune culture è descritto come un’entità oscura senza una forma specifica. Secondo altri ancora, può assumere la forma della nostra paura più grande (una sorta di molliccio in pratica). 

In Italia, come detto, ha vari nomi ma sicuramente ‘babau’ e ‘uomo nero’ sono i più comuni e il suo aspetto non è ben definito. Si tratta, nell’immaginario collettivo, di una sorta di spirito o demone. Talvolta con forma semi umana, talvolta come quella di un fantasma con un sacco.

In molti paesi di lingua spagnola, invece, è conosciuto in altre maniere, come ad esempio: “El coco” o anche “El hombre del saco” (l’uomo del sacco). 

In Germania anche ha vari nomi e uno di questi, ad esempio, è “Butzemann”; mentre in Russia è conosciuto come “Buka”

Insomma, il nostro Oogie Boogie ha davvero avuto molta fortuna nel corso dei secoli nell’arte dello spavento e ognuno se lo è immaginato come meglio credeva. Una cosa sola accomuna tutte le versioni del Babau: in tutte si nasconde negli angoli più bui e oscuri della casa pronto a rapire i poveri bambini e, nel peggiori dei casi, mangiarseli. 

2 – Il mostro sotto il letto

Mostri in Nightmare Before Christmas  - il mostro sotto il letto
Immagine presa dal film

Personalmente non ho mai avuto paura del Babau da piccola. Quando me lo nominavano, sarà stato per l’onomatopea, mi immaginavo sempre un cane. E visto che adoravo i cani, l’idea che arrivasse il Babau non aveva praticamente mai l’effetto che voleva sortire. Io sono sempre stata più “team mostro sotto il letto”. Quello sì che mi faceva paura. E, come me, penso che il famigerato e fantomatico “mostro sotto il letto” sia stato uno degli spauracchi più temuti da tanti bambini. Anche in questo caso, come per il boogieman, il mostro sotto il letto non ha un’origine ben definita. Sicuramente è molto antica e la radice di questa paura risale a molto tempo fa. Così come pure in questo caso non ha una sembianza specifica. Ogni bambino se lo è sempre immaginato come più gli pareva. Per me, ad esempio, aveva le sembianze di grossi lupi smilzi e marroni (ah la fantasia dei bambini -.-‘). Avete presente il povero lupo magrolino del film “La spada nella roccia”? Ecco, per me il mostro sotto il letto aveva più o meno quell’aspetto lì, solo molto più alto e brutto. A ripensarci ora mi farebbe piacere incontrarlo, dato che il personaggio del film, di per sé, mi ha sempre fatto simpatia.

Ad ogni modo, come dicevo, anche in questo caso l’origine di questa paura è molto antica. Pensate che degli psicologi e scienziati hanno avanzato l’ipotesi che possa risalire addirittura alla preistoria. In particolare il professor Peter Gray, della Boston University, ha affermato che questa paura potrebbe derivare da una paura reale e affondare le radici fin nella storia più antica dell’uomo, quando questi viveva come cacciatore – raccoglitore nelle foreste ed era sempre minacciato dalla presenza di bestie selvatiche che potevano assalirlo da un momento all’altro. 

In pratica, secondo questa teoria, la paura del ‘mostro sotto il letto’ è così comune e famosa perché sarebbe una sorta di istinto primordiale derivante dal fatto che prima l’uomo, vivendo nelle caverne, dormiva sempre con la costante paura di essere divorato da un momento all’altro. 

Che sia vera o meno questa teoria, una cosa è certa: l’istinto di controllare sotto il letto prima di andare a dormire ce l’ho, ogni tanto, ancora oggi, alla veneranda età di 34 anni suonatissimi. 

3 – Il clown malvagio 

Clown malvagio
A sinistra maschera di un clown malvagio (p.d.) a destra immagine presa dal film

Altro personaggio che compare nel film è quello noto come “Clown with the Tear-Away Face”. Anche in questo caso si sono ispirati ad un mostro tipico dell’immaginario collettivo dell’orrore: il pagliaccio malvagio

Quest’ultimo è una delle figure dell’horror più fortunate dei nostri tempi. Soprattutto dal ‘900 in poi il clown malvagio ha infestato i film dell’orrore e la letteratura (pensate solo a ‘It’ per avere un’idea) diventando uno dei mostri più famosi del globo. Pensate che questa paura è diventata talmente diffusa che, ad oggi, ha anche un termine per definirla: coulrofobia, ossia il terrore irrazionale per i pagliacci. Fobia di cui anche persone famose e adulte, come ad esempio Johnny Depp, hanno detto di soffrire. 

Ma questa figura mostruosa è antica come le altre o recente?

Anche in questo caso non è facile dirlo. Sicuramente i clown malvagi sono diventati più popolari negli ultimi decenni e ciò farebbe pensare ad una sua nascita più moderna. Secondo lo scrittore e ricercatore Benjamin Radford, invece, la cosa non è così semplice. 

Radford, nel suo libro “Bad Clowns”, investiga proprio sulla nascita e sulla figura del clown malvagio ed afferma che, in realtà, i pagliacci hanno sempre avuto una natura ambigua sin dall’alba dei tempi. I pagliacci, infatti, sono sempre esistiti, anche presso le culture più antiche, come gli egizi e i romani. Il loro scopo, di base, è sempre stato quello di rappresentare figure sciocche, ma fondamentalmente buone. Figure che hanno lo scopo di intrattenere lo spettatore e farlo ridere. In realtà, spiega Radford, la natura del clown è più complessa di così. Anche solo per il tipo di maschere che indossa o per l’indole, spesso molto birichina, che mostra nel fare determinati scherzi o nel rappresentare determinate situazioni. In pratica i clown non sono mai stati delle figure completamente buone o completamente malvagie. Quindi, per concludere, Radford afferma che anche se i clown malvagi sono diventati più famosi e archetipici negli ultimi secoli, in realtà il clown in sé per sé, è sempre stato una maschera ambigua fin dalla sua nascita. 

4 – Il dottor Frankeinstein e il mostro di Frankeinstein

Mostri nel film Nightmare before Chrismtas - Frankeinstein
A sinistra immagine presa dal film, a destra illustrazione dell’opera di Mary Shelley

Fra gli altri abitanti del paese di Halloween ci sono anche la dolce Sally e il suo creatore, il Dr Finkeilstein. In questo caso è abbastanza semplice capire a cosa si sono ispirati gli animatori del film per creare i due personaggi. Si tratta di due dei più famosi protagonisti della letteratura gotica: Il dottor Victor Frankeinstein e la sua ‘creatura‘, spesso erroneamente conosciuta con lo stesso nome del suo creatore. Questi due personaggi, come molti di voi sicuramente sapranno, sono i protagonisti di quella che, senza dubbio, è l’opera più famosa della scrittrice britannica Mary Shelley. Sto parlando del romanzo “Frankeinstein o il moderno Prometeo”, spesso conosciuto semplicemente con il nome di Frankeinstein, dal dottore protagonista del libro. Pubblicato per la prima volta nel 1818, è diventato un vero e proprio pilastro della letteratura mondiale e del genere a cui appartiene. Il cinema, la televisione e il teatro ne hanno ricavano e ne continuano a ricavare opere e ispirazione ed entrambi i personaggi non potevano di certo mancare ad Halloween Town. 

5 – Il demone Arlecchino

Immagine presa dal film – Credits to: © Disney. All Rights Reserved.

Fra gli altri mostri presenti nel paese di Halloween c’è anche il cosiddetto “demone Arlecchino”. Ora, quando noi pensiamo alla parola “Arlecchino” è inevitabile che il nostro pensiero vada alla famosa maschera della commedia dell’arte. Si tratta, infatti, di una delle maschere più famose e di rilievo, nonché di uno dei personaggi principali della commedia dell’arte italiana. Cosa c’entra, però, con il demone in questione? Ebbene, secondo gli studiosi c’entra eccome, perché il suo nome è ripreso dall’Hellequin, un diavolo maligno tipico delle rappresentazioni medievali francesi. Secondo altri studiosi, inoltre, la sua origine potrebbe derivare anche dall’Alichino, un personaggio della Divina Commedia dantesca. In Dante l’Alichino è un demone che si trova nella quinta bolgia. Una parte degli studiosi ritiene che Dante possa essersi ispirato all’Hellequin per creare l’Alichino.

Insomma, un demone di tutto rispetto e perfetto per la schiera dei mostruosi abitanti di Halloween Town. 

6 – Fantasmi 

Immagine presa dal film – Credits to: © Disney. All Rights Reserved.

Ovviamente, in un posto come il paese di Halloween, non potevano mancare i re di tutte le paure primordiali, i “mostri” per eccellenza: i fantasmi. Il fantasma più noto del paese di Halloween è sicuramente Zero, il cane fantasma amico di Jack. La credenza nei fantasmi, ossia nell’anima di una persona morta che torna nel mondo dei vivi per perseguitare o per qualsivoglia altra ragione, è sicuramente una delle più suggestive da che mondo è mondo. La credenza nei fantasmi, infatti, affonda le sue radici in moltissime società del passato. Anzi, l’usanza di raccontare storie, miti e leggende riguardanti i nostri amici vestiti di bianco lenzuolo, pare essere antica quanto l’uomo stesso, tanto che sarebbe impossibile tracciarne una seppur breve storia. Per capirlo basti immaginare quante società, anticamente, iniziarono a praticare i riti funebri proprio per garantire che i defunti non tornassero dall’aldilà a perseguitare i vivi. Questo per farvi capire quanto sia antica questa credenza. Proprio per questo motivo, quindi, i fantasmi hanno da sempre fatto la fortuna di scrittori, registi e artisti in generale. Basti pensare ai capolavori letterari o ai film famosi che hanno visto protagonisti i nostri amici spettri. Se volete saperne di più a proposito di fantasmi e luoghi infestati, comunque, vi rimando ad un nostro vecchio articolo in cui vi parliamo proprio di questo. 

7 – Streghe e licantropi

Ovviamente fra gli abitanti di un paese come questo non potevano di certo mancare streghe e lupi mannari. Entrambe le figure sono tra le più note, più spaventose e più conosciute del globo. Di queste due figure malvagie e mostruose, però, abbiamo già avuto modo di parlarne approfonditamente sul nostro blog in più di un articolo, sia io che Cecilia. Quindi, per non essere ripetitiva, vi rimando agli articoli suddetti. Li potete trovare qui, qui, qui e qui

Detto questo, siamo giunti al termine, per ora, di questo breve excursus. Ovviamente, però, i mostri del paese di Halloween non sono finiti e ve ne sono ancora molti altri. Mi riservo, quindi, la possibilità di continuare il racconto prossimamente, magari alla prossima visita! 

Intanto, come sempre, se l’articolo vi è piaciuto fatecelo sapere condividendolo o commentando sui nostri canali social!

Fonti: